EconomiaPrimo pianoTarvisiano

Turismo, l’albergatore tarvisiano Anselmi sprona ad intercettare i nuovi ricchi dell’Est

L’Hotel Il Cervo di Tarvisio sprona gli operatori del settore e le istituzioni deputate, a puntare su di una sempre maggiore internazionalizzazione del turista medio in FVG. “Sospinti ormai da un mondo completamente globalizzato e sfruttando la posizione centrale di Tarvisio, rispetto all’Europa dell’Est” l’hotel di proprietà della famiglia Anselmi, sottolinea come, i “nuovi ricchi dell’Est”, come li definisce Vito Anselmi, titolare dell’albergo tarvisiano, siano i veri portatori di interesse per lo sviluppo del settore turistico in regione.

vito anselmi“Dalla nostra parte stanno i numeri – spiega Anselmi – i fatti si commentano da soli. Negli ultimi due anni, abbiamo registrato un incremento esponenziale (+50%) di turisti provenienti da Repubblica Ceca, Polonia, Slovacchia, oltre che Russia, Svezia e Regno Unito. Si tratta di persone abbienti, in grado di trascorrere vacanze per così dire ‘all inclusive’, dove e durante le quali non si fanno mancare nulla. È un fenomeno nuovo che dobbiamo essere in grado di accogliere, non solo noi operatori, ma tutti coloro che operano nel settore turistico, che creano l’indotto: ristoranti, negozi”.

“Abbiamo incontrato di recente, in occasione della  Borsa del turismo: il BuyFVG – conclude Anselmi – operatori di: Austria, Slovenia, Danimarca, Italia, USA, Regno Unito, Repubblica Ceca e Svezia.  Tutti sono rimasti sbalorditi dalla ricchezza del Friuli in termini di: biodiversità, paesaggi naturali, ricchezza culturale, storica e artistica insieme all’offerta enogastronomica. In particolar modo sono state apprezzate le brevi distanze che è necessario percorrere, nella nostra regione, per poter godere di tutte le sue proposte, oltre che le ricchezze culturali, storiche e artistiche, e le bellezze naturali”.