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Rimpasto in giunta a Tolmezzo, per l’opposizione è una “armata Brancaleone”

Le ultime dimissioni da parte dell’assessore Mizzaro, che seguono di appena tre mesi quelle della Gallizia, non convincono il gruppo consiliare “Lista Zearo”. A comunicarlo è il consigliere Riolino che, assieme al capogruppo Zearo, criticano il rimpasto di assessori e deleghe eseguito dal sindaco Brollo.

L'intervento del consigliere Riolino
Il consigliere Riolino

“Non è una dimissione di poco conto quella di Mizzaro – chiosano Riolino e Zearo – in quanto quest’ultimo è stato il più votato della lista del PD nelle ultime elezioni e, soprattutto, ricopre da anni il ruolo di presidente del circolo del PD di Tolmezzo. Il sindaco ha affermato che Mizzaro vuole dedicarsi al partito ed era giusto anche provvedere ad un ricambio generazionale dopo soli 2 anni di mandato. Questa puzza tanto di scusa: basta pensare che Mizzaro, alla sua prima esperienza amministrativa a Tolmezzo, ed il suo sostituto Mazzolini hanno ben pochi anni di differenza. Sembra un tentativo (mal riuscito) di arrampicarsi sugli specchi per cercare di nascondere le sempre maggiori difficoltà di questo esecutivo, che ci ricorda sempre più la famosa armata Brancaleone”.

“Non convince neppure la nomina ad assessore della De Martino, chiamata per prendere il posto lasciato vuoto dalla Gallizia, ma a cui sono state assegnate delle deleghe che possiamo definire molto leggere; il sindaco l’ha definita necessaria considerato i suoi nuovi impegni come presidente dell’UTI. Noi – sostengono Zearo e Riolino (sindaco e vicesindaco della passata amministrazione) – avremmo fatto una scelta opposta: considerato appunto l’avvio delle UTI, che svuota i comuni delle proprie funzioni, il numero degli assessori li avremmo calati, facendo risparmiare alle casse comunali decine di migliaia di euro ogni anno. Brollo invece il numero degli assessori li ha aumentati”.