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Quale futuro per il Centro anziani di San Daniele?

“La notizia è arrivata agli ospiti e ai loro parenti come un fulmine a ciel sereno. Come si può solo pensare di dire da un giorno all’altro a 40 anziani che non avranno più un tetto sotto cui stare?”

centro anziani san danieleA dirlo è Barbara Zilli (LN) che annuncia un’interrogazione in Regione per fare chiarezza sul Centro Anziani di San Daniele del Friuli, che da qualche settimana è al centro delle cronache per la volontà dell’amministrazione comunale di trasformarlo in una struttura di “social housing”.

“Vista la sempre crescente necessità di avere strutture di questo tipo e la contemporanea chiusura di case di riposo nei comuni limitrofi, mi chiedo come mai il sindaco Menis abbia preso questa decisione. Le persone anziane hanno bisogno di tranquillità, di poter vivere la loro vecchiaia serenamente. In questo modo li destabilizziamo.

“Spero di sbagliarmi, ma non vorrei che l’operazione avesse solo finalità speculative, le cui spese purtroppo le faranno una quarantina di anziani che da un giorno all’altro non saprebbero dove andare. E‘ necessario che la Regione risponda di questo gravissimo fatto: dopo i tanti proclami sulla riforma sanitaria dove veniva detto che l’assistenza doveva essere sul territorio prima di tutto e accanto ai cittadini – conclude Zilli – ci troviamo invece di fronte a situazioni inaccettabili come questa, che con i fatti smentiscono i proclami della Giunta”.

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LA DISCUSSIONE IN CONSIGLIO COMUNALE DEL 13 OTTOBRE 2015

Il tema aveva suscitato il dibattito del Consiglio comunale di San Daniele del Friuli, riunitosi il 13 ottobre scorso. Dalla relazione dell’assessore alle politiche sociali Claudio Chiapolino era emerso che il Centro di via Cadorna necessita di interventi da molte centinaia di migliaia di euro per la sua riqualificazione, non più rinviabile, oltre a presentare da molti anni, a causa della drastica diminuzione della domanda, un bilancio in rosso.

cons comunale san daniele“Negli ultimi anni sono state chiuse strutture per autosufficienti in comuni limitrofi quali Ragogna, Buia e Fagagna – ha spiegato Chiapolino -. A Fagagna è stata aperta una struttura privata con canoni più alti. Gli utenti a oggi sono 39. Fin quando abbiamo potuto – ha continuato – siamo sempre andati avanti anche in presenza di disavanzi, abbiamo cercato di dare alloggio anche a chi non se lo sarebbe potuto permettere. Ma dobbiamo renderci conto del problema della minor utenza, dovuta a una minore richiesta. Dal 2010 – ha spiegato – abbiamo avuto un disavanzo di 700 mila euro con una previsione di 136 mila euro per il 2015. Nell’ultimo decennio abbiamo speso 400 mila euro di manutenzioni ma, per mettere a posto, ci vorrebbero almeno 900 mila euro». Da qui la decisione di avviare un ragionamento e ipotizzare una riconversione.

Qui per approfondire la relazione social housing san daniele

All’unanimità quindi il Consiglio comunale ha deliberato che “Considerato l’housing sociale come un programma integrato di interventi che comprende l’offerta di alloggi, servizi,azioni e strumenti rivolti a coloro che non riescono a soddisfare sul mercato il proprio bisogno abitativo, per ragioni economiche o per l’assenza di un’offerta adeguata; Ritenuta interessante l’opportunità rappresentata dal Fondo Abitare FVG che il Comune di San Daniele del Friuli si trova ad affrontare e discutere, Considerata la particolare e delicata situazione in cui si trova l’immobile Centro Sociale Residenziale per anziani di via General Cadorna; Valutato molto importante l’approfondimento del tema della trasformazione dell’immobile verso nuove esigenze abitative della popolazione locale, con particolare riferimento a famiglie, coppie giovani e anziani AUTORIZZA il Sindaco e la giunta comunale a procedere con l’approfondimento progettuale generale, impegnandoli altresì a informare costantemente il Consiglio e la Conferenza dei capigruppo sull’avanzamento e sugli sviluppi dei progetti. Raccomanda la massima attenzione nel trattare l’informazione e la condizione dell’utenza attuale del Centro Sociale Residenziale per anziani”: