GemonesePrimo pianoTerritorioVarie

Mentre i turisti continuano a crescere, pronto a Gemona il logo per il 40^ del Terremoto

di DAVID ZANIRATO

Continua la crescita delle presenze turistiche a Gemona del Friuli. E secondo i dati specifici comunicati al sindaco Paolo Urbani da Turismo FVG, da gennaio ad agosto in città c’è stato un +4% di visitatori a livello generale (che segue il +17% del 2014), vale a dire oltre 27 mila presenze.

Nel dettaglio si è registrato un +10% di presenze negli alberghi mentre lievemente in calo il parallelo indicatore sulle strutture extra-alberghiere (che comunque lo scorso anno avevano fatto il botto con il +70%). Tra gli ulteriori segnali confortanti pure il dato dell’aumenti di visitatori alla mostra permanente dedicata al Terremoto, +6,6%, con il contatore salito a 13 mila nello scorso ottobre.

Paolo Urbani
Paolo Urbani

Dopo l’exploit del 2014 questi dati sono ulteriormente confortanti, anche alla luce del confronto con gli altri centri e aree turistiche della Regione FVG – commenta il primo cittadino – a testimonianza che il traino del progetto della Città dello Sport e del Benstare continua a farsi sentire con forza; se pensiamo poi che nel 2016 avremo tutta una serie di manifestazioni ed eventi dedicati al 40^ anniversario del Terremoto, siamo fiduciosi di un ulteriore incremento di presenze.
Allo stesso tempo però dobbiamo per forza velocizzare l’implementazione dei posti letto – aggiunge Urbani – con i numeri attuali ci stiamo un po’ stretti, in questi mesi abbiamo avuto diversi investitori interessati all’apertura di alberghi o bed&breakfast in città, lavoreremo sicuramente per favorirli”.

 

VERSO IL 40^ DEL SISMA

logo anniversario terremoto gemonaE a proposito del programma di iniziative per il 40^ del Terremoto, proprio giovedì c’è stato un vertice tra il sindaco Urbani, il consigliere comunale delegato a seguire gli eventi, Stefano Marmai, ed Enzo Cainero. Dopo la conferma dello stanziamento di 200 mila euro con fondi propri di bilancio per la copertura delle celebrazioni previste in città, ai quali poi si aggiungeranno i contributi destinati alle varie associazioni che promuoveranno appuntamenti collaterali, si è deciso il logo ufficiale che aggregherà tutti gli eventi previsti in città: si tratta del numero “40” con l’onda sismica stilizzata e la scritta “Anni di memoria – 1976-2016”.

“In città e tra i nostri concittadini, ma non solo, c’è davvero tanta attesa e desiderio di fare le cose per bene in vista di questa sentitissima ricorrenza – commenta Marmai – l’arrivo di proposte di mostre, opere, incontri, iniziative varie (oltre 150 quelle pervenute nelle scorse settimane) non si esaurisce e purtroppo dovremo dire anche dei No per evitare di rendere il calendario troppo congestionato”.
Ricordiamo che come da delibera di giunta, al momento questo il calendario dei principali appuntamenti:

  • Il 9/10 aprile l’organizzazione da parte della locale sezione dell’A.N.A.del 5° raduno degli Alpini del Btg. Gemona;
  • Il 5 maggio l’organizzazione da parte della Diocesi di Udine delle celebrazioni Commemorative della Chiesa Friulana con la partecipazione dei vescovi delle 90 diocesi Italiane ed estere gemellate durante il post-terremoto (e l’eventuale attesissima visita del Pontefice al quale si vorrebbe assegnare la cittadinanza onoraria)
  • Il 6 maggio commemorazioni e cerimonie;
  • Il 7 maggio il concerto dell’Orchestra Accademica di Berlino nel Duomo di S.M. Assunta con la partecipazione dei rappresentanti di Stati, Enti, Istituzioni e Aziende che hanno contribuito alla rinascita della città;
  • Il 21 maggio l’organizzazione di un convegno con le massime autorità regionali, locali e nazionali, Sindaci dei comuni terremoti di Umbria, Abruzzo ed Emilia e di rappresentanti della Protezione civile con proiezione di filmati in parte inediti;
  • l’organizzazione assieme alla Diocesi e dalla Provincia di Udine di una serie di incontri nelle scuole all’interno del comprensorio scolastico di Gemona al fine di far conoscere i fatti accaduti durante il terremoto del 1976 agli studenti e dalle nuove generazioni;
  • il17/18 settembre l’organizzazione da parte della locale sezione dell’A.N.A del Consiglio nazionale dell’ANA e del raduno nazionale degli alpini che hanno operato in Friuli durante il periodo del terremoto che hanno contribuito alla ricostruzione operando in undici cantieri;
  • ulteriori manifestazioni sportive e culturali e di solidarietà;

Rimane da capire invece come si muoverà la Regione FVG che lo ricordiamo nell’aprile scorso ha deciso di prendersi in capo la regia generale dell’anniversario, nominando tra l’altro un Comitato tecnico-scientifico. Di recente si è appreso che in finanziaria regionale è stato vincolato un fondo da 200 mila euro per gli eventi, in favore dell’Associazione dei Sindaci del Terremoto e della Ricostruzione. Ma su quali iniziative ci si stia ufficialmente concentrando, ancora non è dato a sapersi.

__

porta gemona terremoto