TOLMEZZO- Ieri il convegno fra le Pro Loco Provinciali

I rappresentanti delle Pro loco della provincia di Udine si sono incontrati ieri a Tolmezzo, nella sala della Comunità montana della Carnia, per fare il punto sullo stato di attuazione del protocollo d’intesa sottoscritto a luglio tra l’amministrazione provinciale e l’associazione fra le Pro loco del Friuli Venezia Giulia. All’incontro, organizzato dall’assessore provinciale al turismo Lanfranco Sette, hanno partecipato il presidente della Provincia di Udine Marzio Strassoldo, il presidente dell’associazione regionale delle pro loco Franco Molinari, il suo vice Luciano De Andrin, il vicepresidente del consiglio provinciale Claudio Sandruvi e numerosi primi cittadini e amministratori dei comuni friulani. Si è discusso soprattutto di volontariato e di manifestazioni da sostenere: a questo proposito sono stati presentati i progetti dei sette consorzi delle pro loco operanti sul territorio, che sono stati finanziati, come previsto dalla convenzione, dalla Provincia di Udine con 100 mila euro. “Per il quarto anno consecutivo – ha affermato l’assessore Sette –, la Provincia ha rinnovato il suo impegno verso le pro loco, e nello stesso modo si comporterà anche nel 2005. Quest’anno però, per la prima volta, i fondi faranno capo ai sette consorzi della Provincia, in modo da renderne più omogenea l’assegnazione”.
Il presidente Strassoldo, rimarcando l’importanza delle pro loco per la valorizzazione delle ricchezze e delle peculiarità del Friuli, ha garantito che per il prossimo anno i contributi per i consorzi arriveranno entro il mese di aprile, prima dell’inizio delle varie manifestazioni.
I 100 mila euro messi a disposizione da Palazzo Belgrado, in parte assegnati in base alle progettualità presentate, saranno concessi ai consorzi della pro loco della Carnia, della Comunità Collinare del Friuli, del Friuli Nord Est, del Friuli Orientale, del Medio e Basso Friuli – Serius, al consorzio LA. MÔ. RE. NA e a quello Morenico. Potranno così essere realizzate manifestazioni, cd rom, indagini di mercato, pubblicazioni, promozione del territorio e carte turistico-istituzionali.
“L’idea alla base di questa convenzione – ha spiegato il presidente dell’associazione regionale delle Pro Loco Franco Molinari – è quella di abituare la varie pro loco a ragionare per aree, incentivando la creazione di sistemi di cooperazione”.