GEMONA- A Bertolutti il “Rally delle Polizie Europee”

Roberto Bertolutti, Duegisport, su Renault Clio Williams, è il vincitore della diciottesima edizione del Rally delle Polizie Europee-Alto Friuli, gara valida per la Coppa Italia IV zona, patrocinata dal Presidente della Repubblica e sostenuta dalla Regione, dalla Provincia di Udine, dal Comune di Gemona e dalla Pro Glemona. Il pilota friulano (è di Faedis), aveva iniziato la gara all’attacco, conquistando il secondo posto già nella prima speciale, quella di Malga Cuar (6,24 km) alle spalle di Turolo, secondo classificato con la Mitsubishi Evo Williams della scuderia Friuli. Era passato in testa alla seconda prova strappando il primato a Turolo, cedendo la guida della graduatoria ad Alberto Feragotto, il favorito perché correva in casa, alla quarta speciale, la prima del secondo giro. Poi era secondo alle spalle del gemonese nella quinta, si faceva precedere dall’Honda Civic di Michele Doretto nelle due successive. Ma a suo favore giocava la sorte. Nell’ottava, pur avendo Bertolutti dato il massimo, il Fato gli assicurava la certezza di potersi portare a casa il successo. Alberto Feragotto, il gemonese che aveva vinto quattro prove e guidava la classifica dalla quarta speciale, proprio nell’ottavo settore cronometrato, quello di San Rocco-Fiat (8,20 Km) era costretto a un brusco rallentamento per la rottura del semiasse sinistro. Proprio nella speciale precedente aveva ottenuto il miglior tempo e forse aveva forzato un po’ troppo per mettere in sicurezza il risultato. A rivincere a Gemona ci teneva infatti molto. Essendo stata sua la vittoria nel 1997, l’anno in cui il Rally delle Polizie fu disputato per la prima volta a Gemona. Nell’ottava speciale Feragotto aveva staccato lo stesso tempo di Bertolutti, e inflitto a Doretto, 1″ e 2, a Boria 3″ e 7, a Turolo 3″ e 9, a Marco Marchiol 4″ e 7. “Probabilmente la macchina non ha tenuto – commenta amareggiato Feragotto – e l’aderenza delle gomme unita allo sforzo della speciale tirata al massimo hanno fatto cedere un punto debole”. “Così nella speciale di San Rocco – spiega – verso la metà, in una curva sinistra 3 che chiude 2 ho scalato una marcia e si è spaccato il semiasse. Fino alla sesta speciale eravamo di dieci secondi in testa”. Feragotto quest’anno aveva partecipato alla Lombardia Cup, vincendo una serie di sette rallysprint. Era terzo ai Colli morenici, così come alla Ronde di Aviano. “In Friuli sono sempre sfortunato”! Aggiunge Alberto, che poi ha preferito non partecipare alla festa finale delle premiazioni. Il Rally delle Polizie europee si è rivelato ancora una volta una gara molto selettiva, visto che dei 66 partiti, soltanto 41 equipaggi hanno concluso sul palco della piazza del Ferro a Gemona. Né lo spostamento di data ha influito sull’esito della competizione. Competizione che era slittata dal mese di aprile per l’impossibilità di ripristinare in tempo le strade danneggiate dalle abbondanti nevicate. Era nevicato anche pochi giorni fa, ma il lavoro degli organizzatori supportato dai Comuni interessati dalla gara e l’impiego di 20 quintali di sale hanno consentito di ripulire il percorso anche nelle parti alte, salvo un po’ di brina che alla mattina ha ricoperto i tratti in ombra. All’arrivo, dunque, Bertolutti assieme alla bionda navigatrice Erica Furlan, ha regolato Alberto Turolo e Paola Valmassoi, altro equipaggio friulano, di 48″ e 7. Terzo Luca Birarda, di Colloredo di Montalbano, su Peugeot Super 1600, 56″ e 7. Quarto Marco Marchiol, su Renault Clio. Primo delle polizie è il carabiniere Pierdomenico Fiorese, ottavo, secondo di classe 4 gruppo N. “Stamani il percorso era molto impegnativo – ha commentato – con ghiaccio e il bagnato della neve che si scioglieva. Così ho rallentato pensando di arrivare in fondo alla gara e ho pagato il distacco registrato alla fine”. Anche per Franco Arlotti, l’italo-belga veterano dei rally delle Polizie, ventiseiesimo assoluto, la scelta di “alleggerire il piede dall’acceleratore per salvare, soprattutto, la macchina dai guasti e dalle toccate”, è stata fatta per potersi assicurare il mezzo intatto per l’avvio della prossima stagione.