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Rinviata a giudizio la dirigente dell’AAS n.3 licenziata a gennaio

È stata rinviata a giudizio ieri dal gup Daniele Faleschini Barnaba la dipendente dell’Azienda sanitaria 3 Alto Friuli, Donatella Iob, 50 anni di Tolmezzo, balzata alle cronache a gennaio, licenziata per «assenteismo» dall’Azienda Sanitaria n.3 Alto Friuli-Collinare-Medio Friuli per alcune irregolari timbrature del cartellino. Sarà il giudice monocratico del tribunale di Udine a stabilire, nel processo che comincerà il prossimo 15 settembre, se nella sua condotta siano ravvisabili o meno gli estremi della truffa. Quella della truffa ai danni di un ente pubblico è l’accusa che le è stata contestata, infatti, dal Procuratore aggiunto Raffaele Tito al termine delle indagini. L’Azienda sanitaria si è costituita parte civile chiedendo il risarcimento dei danni, patrimoniali e non, quantificati in 20 mila euro.

«È una dirigente. Non ha obbligo di orario, ma solo di osservare contrattualmente un orario di 38 ore la settimana, di cui 4 dedicate alla formazione e all’aggiornamento, che potrebbe essere fatto anche fuori dall’ufficio. La verifica si fa su base annuale e non settimanale o mensile», ha argomentato il suo avvocato Maurizio Conti, chiedendone il proscioglimento, come riportano oggi i quotidiani.

La stessa Iob ai nostri microfoni nell’intervista realizzata gennaio, che vi riproponiamo, aveva respinto al mittente l’accusa di assenteismo.

 

Un pensiero su “Rinviata a giudizio la dirigente dell’AAS n.3 licenziata a gennaio

  • ahi ahi negli Enti Pubblici quanti guai!!!

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