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Ospedale Gemona, i Comitati restano apartitici

“Noi parteciperemo a tutte le iniziative di quelli che ci aiutano nella sacrosanta battaglia a tutela dell’Ospedale San Michele, rimanendo però rigorosamente apartitici. Di conseguenza invitiamo chi vorrà partecipare all’evento a trovarsi nei pressi dell’Ospedale alle ore 14”.
Dal Coordinamento dei Comitati a difesa del San Michele di Gemona arriva una puntualizzazione in merito all’arrivo sabato 26 settembre del leader della Lega Nord Matteo Salvini.

”Nel Coordinamento dei Comitati gemonesi, convivono diverse anime ma abbiamo tutti lo stesso obiettivo e cioè la salvaguardia del nosocomio gemonese e dei suoi attuali, fondamentali servizi – si legge in una nota -. L’iniqua Legge di riforma sanitaria, targata Serracchiani/Telesca, infatti, vuole privare la nostra Comunità e il suo territorio di riferimento della presenza di un Ospedale, fondato nel 1259, e l’unico costruito interamente antisismico in regione trasformandolo in un semplice poliambulatorio/cronicario. In particolare con l’eliminazione dell’attuale Pronto Soccorso/Area di Emergenza, che diventerà solo un Punto di Primo Intervento e del Reparto di Medicina, che verrà spartito tra Tolmezzo e San Daniele. Noi invece – proseguono i rappresentanti dei Comitati – chiediamo il loro mantenimento e che i servizi di riabilitazione promessi e sbandierati come il contraltare alla riconversione, abbiano tempi e risorse certe. Cose che oggi non si vedono e sanno tanto di specchietto per le allodole, per farci digerire i tagli già iniziati negli orari degli ambulatori di Chirurgia e Cardiologia”.

Per discutere di questo e del futuro del San Michele il Coordinamento ha chiesto un incontro urgente al Direttore Generale della AAS 3 Benetollo. “Vogliamo capire come il Direttore intende muoversi, anche alla luce del recente Piano delle Emergenze, che prevede per Gemona la sostituzione di una ambulanza diurna di tipo ” A “, cioè con infermiere a bordo, con un’altra con operatore non sanitario, probabilmente volontario – concludono i Comitati -. Inoltre per i prossimi mesi stiamo elaborando una serie di iniziative per continuare la battaglia a difesa del legittimo diritto alla salute della nostra gente”.