CarniaTerritorio

Nasce “L’albero della vita” al Centro per anziani di Villa Santina

Simbolo di nascita e rinascita, nella Struttura residenziale alberghiera di Villa Santina è nato e cresciuto “L’albero della vita”, il progetto di un murale pensato dalle animatrici della Cooperativa sociale Itaca, che gestisce il servizio, autorizzato dalla direzione dell’Asp e realizzato in collaborazione con gli anziani, desiderosi di mettere alla prova la loro creatività. Il murale, all’interno di un percorso intrapreso tra musica e pittura, è stato creato seguendo i dettami del Metodo Gentlecare adottato dal servizio, e ha consentito non solo di rendere ancora più accoglienti gli spazi, ma anche di orientare i residenti in maniera più funzionale, grazie alla posizione ed alle cromie utilizzate.

L’IDEA DI UN ALBERO DELLA VITA

L’idea parte da lontano. “Durante la pandemia ci siamo spesso chieste quali attività sarebbero state gradite e accolte positivamente, anche per cercare di spezzare il rischio della routine, specialmente di quelle giornate in cui siamo stati costretti a non poter accogliere visite dall’esterno per evitare i contagi da Covid-19. Abbiamo così pensato di rendere ancora più caldi e accoglienti gli spazi della struttura”, spiegano le animatrici di Itaca.

Raccogliendo pensieri e impressioni, le operatrici si sono rese conto che il progetto di realizzare un murale stava andando oltre il puro abbellimento di una stanza e che quell’idea iniziale, con piccoli accorgimenti si sarebbe potuta sviluppare fino ad assumere una valenza funzionale. Aderendo all’idea di cura e di prendersi cura del Metodo Gentlecare, che la direzione dell’Asp Stati Uniti d’America promuove unitamente ad Itaca, è stato individuato un soggetto preciso, l’albero della vita, in grado di rappresentare ciò che Gentlecare abbraccia ogni giorno.

Il suo significato è da sempre quello di nascita e rinascita, di per sé già rappresentativo di questo particolare momento storico. L’albero della vita indica, di più, anche una vita basata su solide radici, “che cerchiamo di valorizzare e riconoscere promuovendo dialogo e ascolto con gli anziani della Casa, custodendo le loro storie e passioni, entrando in punta di piedi nei loro vissuti”.

L’ALBERO DELLA VITA ACCRESCE IL BENESSERE DEGLI ANZIANI

La realizzazione del murale, approvata dalla direzione dell’Asp Stati Uniti d’America, si è successivamente focalizzata su dettagli, come la sua posizione all’interno della Casa e le cromie utilizzate. L’albero della vita è stato rappresentato in una zona precisa, la saletta del caffè, con lo scopo di guidare e orientare nello spazio i residentiindicando e facilitando loro il passaggio tra i corridoi della struttura, percorsi che per alcuni possono essere non facili da memorizzare. Anche la scelta delle cromie non è stata casuale, dal momento che i colori caldi e aranciati rendono la sala un luogo attivo, energico e “di passaggio”.

“Questa è stata una delle attività che abbiamo portato a termine con l’obiettivo di rendere la struttura un luogo affidabile e accogliente – riferiscono ancora le animatrici -, una Casa che trasmetta la voglia e il desiderio di essere abitata e vissuta, ricreando piccoli ambienti confortevoli e familiari”.

Il generale apprezzamento riscontrato negli anziani residenti della Struttura di Villa Santina per questa attività, come anche la vita attiva e partecipativa che si percepisce intorno agli angoli protesici e familiari della Casa, “ci fanno capire di essere sulla buona strada. A volte le idee migliori nascono con un obiettivo che poi però muta grazie all’osservazione, collaborazione e partecipazione di tutti. Soltanto insieme possiamo andare oltre, cogliendo ciò che di buono e utile la vita ci mette davanti”.