Alto CadoreCarniaCollinareGemoneseTarvisianoTerritorio

Le farmacie accanto all’Azienda Sanitaria 3 nella campagna di vaccinazione antinfluenzale

Dicembre è un mese decisivo nella campagna vaccinale 2019.

Come di consueto il Dipartimento di Prevenzione dell’AAS3 ha già provveduto ad avviare le attività di vaccinazione sia presso gli ambulatori dedicati dell’Azienda Sanitaria che presso tutti i medici di medicina generale mettendo a disposizione 40.000 dosi di vaccino, in formulazione adiuvata per gli anziani e standard per bambini e adulti. 

Quest’anno per supportare in maniera attiva la campagna vaccinale sono scese in campo anche le farmacie di tutti i comuni della Carnia e la rete logistica della distribuzione intermedia del farmaco. In particolare le farmacie si sono rese disponibile ad informare le persone a rischio sull’opportunità di vaccinarsi  e a rispondere ai diversi quesiti sui vaccini.

Quanti infatti hanno superato il 65esimo anno di età e quanti a qualsiasi età hanno patologie importanti come il diabete, l’ipertensione, malattie cardiocircolatorie, oncologiche o dell’apparato  respiratorio dovrebbero valutare con il proprio medico di famiglia la possibilità di vaccinarsi proprio perché in tali soggetti, anche giovani, l’influenza può avere delle gravi conseguenze di salute come ricoveri in ospedale o anche aggravamento della malattia per lunghi periodi.

La vaccinazione dovrebbe inoltre estendersi anche ai familiari che hanno in carico persone affette dalle patologie sopra riportate. La raccomandazione a vaccinarsi riguarda anche i dipendenti pubblici, gli operatori sanitari e i donatori di sangue, considerata la funzione di pubblica utilità di tali categorie di persone.

In questo contesto l’invito alla vaccinazione da parte delle farmacie assume una forte valenza educativa e consente ai cittadini di vincere quelle piccole paure che comunemente sono associate alla vaccinazione. Dai primi dati che stanno emergendo dalla campagna di informazione sui vaccini le persone che non intendono vaccinarsi infatti sono generalmente scoraggiate dal timore sulla sicurezza dei vaccini o confortate dal fatto che raramente sono colpite dall’influenza. 

Su queste due comuni credenze il Dr. Andrea Iob responsabile di Igiene e Sanità pubblica dell’AAS3 ricorda che i vaccini prima di essere immessi in commercio sono ripetutamente testati e la loro sicurezza verificata dalle Agenzie regolatorie del farmaco ed avverte che ogni ceppo influenzale è differente rispetto all’anno precedente e che il fatto di non essersi ammalato un anno non garantisce di non essere colpiti dall’influenza in futuro. Vaccinarsi è il modo migliore per prendersi cura di sé e delle persone care che ci stanno attorno. 

Luca Degrassi, presidente regionale di Federfarma FVG, la rete delle Farmacie, ricorda come i farmacisti della Carnia, siano a disposizione di tutti i cittadini per illustrare i benefici di questi importantissimi farmaci e fugare eventuali dubbi sulla loro sicurezza.

Tutti gli attori della prevenzione ricordano unanimi che il modo migliore per difendersi dall’influenza è vaccinarsi per prendersi cura di se e dei propri cari.