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La potenzialità delle malghe comunitarie nel convegno di Paularo e Arta Terme

«Gestione e valorizzazione delle malghe in proprietà collettiva», questo è il tema del convegno in programma a Paularo ed Arta Terme, domenica 13 maggio, nell’ambito della “Setemane de Culture furlane 2018″.

Su impulso della Comunità di Valle e Rivalpo, proprietaria di 4 malghe (Cason di Lanza, Cordin, Val Dolce e Valbertad), il confronto si svolgerà in due sessioni.

Nel corso della mattinata interverranno presso Palazzo Calice Valesio di Villa Fuori di Paularo (nella foto), a partire dalle 9, Erik De Cillia del Comitato frazionale di Valle e Rivalpo (“La lungje lote pal ricognossiment dai ûs civics di Rualp e Val / La lunga lotta per il riconoscimento degli Usi civici di Valle e Rivalpo”), Claudio Peresson (“La vite di mont e las sôs potenzialitâts / La vita in Malga e le sue potenzialità”), Stefano Bovolenta (“Zootecnia di montagna e alpeggio: un rapporto imprescindibile?”) e Luca Nazzi (“Malghe collettive: la Comunità gestisce il suo storico patrimonio”), moderati da Ezio Banelli e Mario Pezzetta.

La sessione pomeridiana prenderà il via alle ore 15, presso l’ex Albergo Savoia in via Roma ad Arta Terme. Matteo Venier modererà gli interventi di Claudio Lorenzini (“Las monts in Cjargne: un caso storiografico”), Daniele D’Andrea (“La Magnifica Comunità di Cadore: una forma condivisa di gestione territoriale”), Roberto Micheli (“Montagne, pastori e animali: evidenze archeologiche e dati etnostorici a confronto”) e Gianfranco Ellero (“Gli usi civici come fattore identitario e considerazioni finali”).