Una giornata a Gemona con l’antropologo e documentarista Mario Spiganti
Proseguono le iniziative dell’Ecomuseo delle Acque del Gemonese sul tema dell’antropologia visuale.
Sabato 12 maggio sarà ospite a Gemona Mario Spiganti, antropologo e documentarista dell’Associazione Italiana Storia Orale, ideatore dell’archivio digitale “Banca della Memoria” del Casentino. Due gli appuntamenti, al LAB terremoto in piazza Municipio 5, di cui Spiganti sarà protagonista: un seminario (orario 10-13) approfondirà un progetto partecipativo in corso nella piccola frazione di Carda sull’Appennino Toscano, finalizzato al recupero della memoria storica della componente anziana di quella comunità; una proiezione pomeridiana (16-19) renderà omaggio a Lionetto Fabbri, regista fiorentino autore di cortometraggi di grande rigore, premiato due volte negli anni Cinquanta con l’Orso d’oro al Festival di Berlino. Entrambi gli incontri sono aperti al pubblico.
Nell’ambito del seminario Mario Spiganti illustrerà le modalità con cui, partendo da vecchie fotografie familiari e facendo uso di video interviste singole e di gruppo, è possibile stimolare negli anziani la memoria e il racconto. L’approccio e le tecniche del percorso partecipativo possono essere esportate ovunque, con l’obiettivo di arricchire la conoscenza della comunità di appartenenza. L’incontro si inserisce nel progetto relativo all’allestimento del “Laboratorio didattico sul terremoto” cofinanziato dal GAL Open Leader.
Nel pomeriggio saranno presentati e commentati da Spiganti i documentari più rappresentativi di Lionetto Fabbri (1924-2011) che oltre ad affascinare per la qualità della fotografia assumono un eccezionale valore di testimonianza storica, tra questi Gente lontana (1957) e La lunga raccolta (1958) premiati con l’Orso d’Oro al Festival di Berlino. I documentari di Fabbri sono celebrazione e denuncia di mestieri scomparsi, «di esperienze millenarie – diceva l’autore – di cui non sapremo più niente, perciò è bene documentarle nei minimi dettagli per conservarne il ricordo».