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Intitolata a Mons. Pietro Brollo la via a fianco del Duomo di Tolmezzo

Alla presenza del Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Udine Guido Genero e dei Monignori Angelo Zanello e Pietro Piller, si è tenuta a Tolmezzo la cerimonia per l’intitolazione della via Mons. Pietro Brollo, a fianco del Duomo.

Presenti nell’occasione gli ex sindaci Igino Piutti, Renzo Tondo, Sergio Cuzzi e Dario Zearo, mentre il discorso ufficiale è stato tenuto dall’attuale primo cittadino (nonchè nipote) Francesco Brollo.

Parole in ricordo del illustre concittadino sono state portate dalla sorella Annamaria, che ha raccontato alcuni momenti della vita del fratello.

L’Amministrazione comunale era rappresentata anche dagli assessori Fabiola De Martino e Francesco Martini, oltre che da alcuni consiglieri.

La cerimonia si è tenuta nel giorno del secondo anniversario della scomparsa dell’Arcivescovo emerito Pietro Brollo, avvenuta il 5 dicembre 2019 all’età di 86 anni.

Nato a Tolmezzo il 1º dicembre 1933, monsignor Brollo ha frequentato il ginnasio dai Salesiani e nel 1949 è entrato nel seminario arcivescovile di Udine, ove ha completato il liceo classico. Nel 1953 si è trasferito a Roma per proseguire gli studi, conseguendo la laurea in teologia presso la Pontificia Università Lateranense.

Il 17 marzo 1957 è stato ordinato sacerdote dall’arcivescovo di Udine Giuseppe Zaffonato.

È stato viceassistente diocesano della FUCI e cappellano festivo di Passons e di Rizzi.

Rettore del seminario arcivescovile di Udine dal 1972 al 1976 e successivamente arciprete di Ampezzo, il 22 luglio 1981 viene nominato arciprete di Gemona del Friuli.

Nominato vescovo ausiliare di Udine, titolare di Zuglio, il 21 ottobre 1985, il 4 gennaio 1986 ha ricevuto l’ordinazione episcopale nel duomo di Gemona dalle mani dell’arcivescovo Alfredo Battisti, coconsacranti i vescovi Domenico Pecile ed Emilio Pizzoni.

Il 2 gennaio 1996 è stato nominato vescovo di Belluno-Feltre. Il 28 ottobre 2000 è stato promosso arcivescovo metropolita di Udine iniziando il ministero episcopale il 7 gennaio 2001.

L’11 luglio 2004 ha conferito l’ordinazione episcopale a Lucio Soravito De Franceschi.

E’ stato membro della Commissione episcopale per la cultura e le comunicazioni sociali della Conferenza Episcopale Italiana.

Il 20 agosto 2009, in accoglimento alla sua rinuncia all’ufficio pastorale per raggiunti limiti d’età, e a seguito della nomina del suo successore, è stato nominato amministratore apostolico di Udine. Il 18 ottobre 2009 ha assunto il titolo di arcivescovo emerito di Udine.