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Da Treppo Ligosullo un’iniziativa solidale a favore dei terremotati della Croazia

“Mai come nella delicata e complessa fase storica che stiamo vivendo, operare insieme per raggiungere un traguardo importante, che parla di generosa disponibilità verso chi è nel bisogno, si rivela fondante e ci da guardare al futuro con più ottimismo”.

Sono le parole del vicegovernatore della Regione con delega alla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi, che questa mattina è intervenuto a Treppo Ligosullo, nella sala della galleria d’arte moderna “Enrico De Cillia”, dove è stato illustrato il progetto benefico “Insieme ripartiamo dal legno” a favore dalla comunità croata terremotata del paese di Gvozd.

Alla presentazione del bilancio dell’iniziativa hanno preso parte, tra gli altri, il sindaco di Treppo Ligosullo, Luigi Cortolezzis, il sindaco di Gvozd, Milan Vrga, il presidente del Consorzio Boschi Carnici, Luigi Cacitti, numerosi sindaci del territorio, esperti e operatori locali.

“Grazie a un grande lavoro di squadra, per cui ringrazio il Comune di Treppo Ligosullo e tutti i soggetti coinvolti – ha detto Riccardi – abbiamo portato aiuto alle famiglie colpite dal terremoto in Croazia tramite la Protezione civile del Friuli Venezia Giulia. Significativo pure il coinvolgimento delle scuole, perché anche le nuove generazioni possano comprendere la grande lezione che portò con sé il sisma del 1976 quando, con fatica e determinazione ci risollevammo, supportati anche dall’aiuto di comunità amiche. Nel silenzio e nella concretezza dell’agire nell’emergenza, continuiamo a restituire la solidarietà che allora ci permise di ripartire”.

“Il ripartire dal legno, come recita il titolo dell’incontro di oggi, porta con sé un profondo ed esteso significato – ha detto ancora Riccardi -: stiamo ripartendo, e lo facciamo insieme, dopo le fasi più dure della pandemia, in un momento di riposizione degli equilibri del mondo, tra la guerra e la crisi dettata dal costo dell’energia. Ripartire significa far valere ancora una volta la storica, atavica, capacità di reazione della comunità del Friuli Venezia Giulia a difficoltà e dure prove. Quella che oggi definiamo come resilienza è in realtà da sempre valore e parte fondante delle genti della nostra regione, provate da sofferenze e dominazioni che si sono succedute nei secoli”.

Il progetto di aiuto è stato ideato dal Comune di Treppo Ligosullo sul cui territorio l’economia del legno è particolarmente sviluppata ed è stato supportato dalla Regione attraverso la Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con la stazione di Paluzza dell’Ispettorato forestale di Tolmezzo, la squadra comunale di Protezione civile di Treppo Ligosullo, Consorzio Boschi Carnici, l’Isis “Fermo Solari” di Tolmezzo.
Coinvolte anche le Direzioni regionale alle Risorse agroalimentari, forestali, ittiche e montagna e quella alle Attività produttive e turismo, nonchè il Consolato generale della Repubblica di Croazia (Trieste).

La popolazione di Gvozd ha subito gravi danni a seguito gravissimi eventi sismici del dicembre 2020 e del gennaio 2021. L’intervento di aiuto ha portato a donare legname da opera, ricavato dal bosco comunale di Treppo Ligosullo.

Grazie al supporto della Protezione civile comunale e delle aziende forestali e di prima trasformazione locali, assieme alla scuola Solari di Tolmezzo è  stato possibile raggiungere l’obiettivo: la costruzione di quattro case per le famiglie rimaste senza abitazione a seguito del terremoto. Il progetto si è concluso lo scorso febbraio.