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Anche a Passo di Monte Croce gli austriaci fanno scattare i controlli

Dopo il valico di Coccau le autorità austriache hanno deciso di alzare il livello di guardia anche sul versante del confine carnico, installando due container e un posto di controllo riparato sul vecchio modello della garitta sul passo montano di Monte Croce Carnico, tra il comune di Paluzza e quello di Mauthen.

img_0056Siamo a quota 1360 metri sul livello del mare. Il passo è uno di quelli turistici, dove in estate “stazionano” oltre mille persone al giorno tra camminatori ed escursionisti, e dove continuano a passare anche mezzi pesanti, tutto l’anno: camion con carichi commerciali, che nulla hanno a che vedere con il transito di “diletto”. Non è passato inosservato a nessuno lunedì il posizionamento di una vera e propria garitta, ancora da ultimare, sotto la neve. E vicino, in fase di allestimento, due container.

A Passo Monte Croce non ci sono mai stati rintracci di clandestini, almeno ufficialmente, ma forse qualcosa è cambiato. Forse c’è il timore che dopo i controlli sui treni in Austria e i recenti rintracci di clandestini appiedati a Tarvisio e a Coccau, e lungo la A23 – quelli della rotta balcanica -, questo storico passo montano, che è stato trafficatissimo prima della realizzazione della A4, possa diventare “ponte” per il passaggio di passeur. Di fatto si sta creando una barriera fisica di controllo.

Un pensiero su “Anche a Passo di Monte Croce gli austriaci fanno scattare i controlli

  • Peccato che non facciamo come gli AUSTRIACI.

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