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A Paluzza si recuperano i terreni incolti

La Regione Friuli Venezia Giulia, con la Legge 10 del 2010 per la montagna, ha promosso, stimolato e finanziato l’esecuzione di interventi in favore dei terreni incolti ed abbandonati con la finalità di conservare e migliorare  il paesaggio, salvaguardare il territorio, prevenire gli incendi e ridurre la diffusione delle zecche.

In quest’ottica lo scorso 6 ottobre l’amministrazione comunale di Paluzza ha dato inizio all’iter amministrativo preliminare allo sfalcio delle aree incolte prossime agli abitati di Casteons, Cleulis, Englaro, Paluzza, Rivo e Timau.

I proprietari interessati avranno 30 giorni di tempo per chiedere delucidazioni. L’amministrazione comunale informa che si rende disponibile a chiarire dubbi e sanare eventuali problematiche presentate dai cittadini, ritenendo questa una grande occasione per il recupero e la valorizzazione dell’ambiente, troppo spesso trascurato.

La volontà di tutelare la proprietà privata si sposa in questo caso con la valorizzazione del territorio attraverso il recupero dei terreni per far rivivere i prati com’erano alcuni decenni fa quando le attività agricola e di allevamento erano presenti in maniera massiccia nel Comune; ed è proprio in quest’ottica che attraverso i corsi regionali gratuiti del Progetto “Piccole Produzioni Locali” l’amministrazione comunale di Paluzza invita la popolazione a riprendere le attività del settore primario come fonte di integrazione al reddito.

La preiscrizione a tali corsi va data entro il 30 ottobre all’ufficio anagrafe.