TARVISIO/SELLA NEVEA: Dieci giorni con la Coppa Europa di sci

Dieci prove di Coppa Europa in nove giorni fra Tarvisio e Sella Nevea. Dal 6 al 15 febbraio il meglio degli sciatori mondiali non presenti alle Olimpiadi trascorrerà dieci giorni nel tarvisiano, ancora una volta chiamato ad aiutare la Fis nel recupero delle gare che molte altre stazioni non sono in grado di garantire. Così Tarvisio proporrà, dal 6 all’8 febbraio, non solo le due discese e il SuperG femminile ma anche le medesime prove maschili, inizialmente previste a La Thuile. I due SuperG femminili non disputati al Tonale a metà dicembre saranno invece recuperati nei giorni 11 e 12 a Sella Nevea. Nella stessa località, il 14 e 15, andrà infine in scena la “53. Coppa Duca d’Aosta”, con due giganti maschili. Considerando il SuperG maschile recuperato il 9 gennaio sulla “Di Prampero”, saranno ben undici le gare di Coppa Europa disputate nella patria delle Universiadi 2003.
“Evidentemente la federazione sa di poter contare su di noi e quando sorgono delle difficoltà non ha dubbi sulle località alle quali rivolgersi- spiega Luciano Lazzaro, responsabile dei poli Promotur di Tarvisio e Sella Nevea- In effetti le nostre piste, dalla “Di Prampero” alla “Bila Pec”, sono sicure ed il fondo consente la disputa di gare perfette che danno la possibilità di fare il tempo anche a chi parte con numeri alti”.
Il lavoro quindi non mancherà e sarà legato al raggiugimento di un obiettivo primario: “E’ chiaro che aspiriamo ad una Coppa del Mondo, se ci accontentassimo della Coppa Europa le nostre fatiche risulterebbero spropositate- conferma Lazzaro- Queste manifestazioni infatti hanno un positivo riscontro in regione, ma la mancanza della tv, della carta stampata e del grande pubblico non giustificherebbero un apparato organizzativo identico a quella di una Coppa del Mondo, almeno dal punto di vista tecnico”. In effetti la disputa delle gare (e fra l’altro nei due giorni precedenti le discese ci saranno anche le prove) lascia minori possibilità di sciare agli appassionati e questo non può essere un elemento positivo per il movimento turistico della zona: “Abbiamo dimostrato la nostra buona volontà, abbiamo fatto e faremo molti sacrifici, ci aspettiamo che la Fis ne tenga conto nell’assegnazione delle gare di CdM della prossima stagione”. L’obiettivo è duplice: ospitare sulla “Di Prampero” un SuperG maschile o una discesa femminile. (di Bruno Tavosanis, da Il Gazzettino)