MONTAGNA- Contributi a favore di operatori scolastici

Nel corso dell’ultima seduta la Giunta
Regionale ha approvato il nuovo regolamento per la concessione
dei contributi a favore degli operatori scolastici che prestano
servizio nelle zone montane della regione.

Destinatari dei benefici – ha precisato l’assessore Enzo Marsilio
– sono gli insegnanti, i dirigenti e il personale amministrativo
e ausiliario della scuola, sia di ruolo che a tempo determinato,
assegnati ad una sede di montagna.

Due le tipologie di contributo: in conto capitale, per una durata
massima di cinque anni scolastici consecutivi, a favore di coloro
che sono assunti a tempo indeterminato e che prestano stabilmente
attività lavorativa in zona montana e forfetari, con riferimento
a un singolo anno scolastico, per gli operatori a tempo
determinato che, dopo un anno di servizio in un istituto della
montagna regionale, riconfermano la scelta della medesima sede.

Gli importi delle sovvenzioni di durata quinquennale sono
stabiliti in 1.400 euro per il primo anno, 1.500 per il secondo,
1.600 per il terzo, 1.700 per il quarto e 1.800 per il quinto,
mentre i contributi forfetari sono fissati nella misura 1.400
euro, incrementabili di ulteriori 200 euro per ogni biennio di
servizio antecedentemente prestato, fino al raggiungimento del
tetto massimo di 1.800 euro.

Le domande per l’ottenimento dei contributi – ha chiarito ancora
Marsilio – dovranno essere presentate al Comune dove è situato
l’istituto scolastico e, qualora il richiedente presti servizio
presso più istituti, situati in comuni diversi, la domanda va
inoltrata presso uno di essi.

Per la formazione delle graduatorie sono previste specifiche
priorità: l’ubicazione della sede di servizio nei territori a
maggior svantaggio socio-economico; la distanza chilometrica fra
il Comune di residenza del richiedente e il Comune dove è stata
presentata la domanda; il reddito familiare, l’anzianità di
servizio.

Per l’anno in corso – ha precisato l’assessore – l’importo
complessivamente disponibile è di 465.000 euro, finanziato con il
Fondo Montagna.

Le nuove disposizioni entreranno in vigore il giorno successivo
alla pubblicazione sul BUR del relativo decreto del Presidente
della Regione (previsto entro aprile) e nei successivi 30 giorni
dovranno essere presentate le domande per l’ottenimento dei
contributi.