ILLEGIO- In mille all’inaugurazione della mostra “Mysterium”

Oltre mille persone a Illegio per la festa solenne con cui è stata inaugurata, sabato 30 aprile, la mostra “Mysterium. L’Eucarestia nei capolavori dell’arte europea”, settanta gioielli dai musei di tutta Europa, tra cui tavole lignee di Luca Signorelli, dipinti di Giambattista Tiepolo, incisioni di Rembrandt, ori di Giovanni Leon da Colonia e Niccolò Lionello, per raccontare il mistero eucaristico nell’anno dedicato a questo sacramento da Giovanni Paolo II. Sotto le arcate di foggia gotica della grande tensostruttura al centro del paese carnico, sindaci da tutti i centri del territorio della regione, autorità civili e religiose, numerosi esponenti del mondo della cultura e centinaia e centinaia di cittadini arrivati nel cuore delle Alpi Carniche e subito rapiti dalla straordinaria esposizione ideata e allestita dal Comitato di San Floriano.

“Una mostra di valore internazionale”, ha immediatamente commentato il direttore regionale per i Beni culturali e paesaggistici del Friuli Venezia Giulia, Ugo Soragni. “Sono letteralmente rapito e conquistato da ciò che ho visto”, ha dichiarato il teologo Pierangelo Sequeri, vicepreside della Facoltà teologica dell’Italia settentrionale. “Dinnanzi a queste meraviglie non possiamo che sentirci ancora più investiti del compito affidatoci quel 26 gennaio 2005 in sala Paolo VI a Roma – ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale, Alessandro Tesini –, quando Giovanni Paolo II ci diede il suo caldo e appassionato incoraggiamento. Illegiani bravi, bravi, assolutamente bravi per l’intelligenza, per la ricerca, e per essere riusciti ad attribuire ad un evento importante per la comunità cristiana una valenza che investe tutta la società moderna”.

Queste solo alcune delle reazioni a caldo tra le molte autorità intervenute, tra cui l’arcivescovo di Udine, mons. Pietro Brollo, l’abate della gemella St. Florian in Austria, il sindaco di Tolmezzo, Sergio Cuzzi, l’assessore regionale alla Montagna, Enzo Marsilio, l’assessore provinciale di Udine alla Cultura, Claudio Bardini, il prefetto di Udine, Camillo Andreana, il presidente della Comunità montana della Carnia, Lino Not, il presidente della Fondazione Crup, Silvano Antonini Canterin.

A tutti il benvenuto è stato dato dai Cori della Carnia riuniti per l’occasione in un’unica voce: 206 coristi guidati da otto direttori e accompagnati all’organo. “Come il paesaggio e la natura oggi in questa giornata splendida ci apre alla contemplazione del Creatore – ha affermato l’arcivescovo di Udine -, così questa mostra di grande arte sia fonte di crescita spirituale per la nostra gente”.

Anime dell’evento il parroco di Tolmezzo e presidente del Comitato di San Floriano, mons. Angelo Zanello, e il coordinatore scientifico di “Mysterium”, don Alessio Geretti. “Abbiamo deciso di metterci in ascolto di quanto artisti di secoli e secoli di cristianesimo hanno proclamato – ha esordito mons. Zanello – lasciandoci opere che traducono in immagini e materia il grande mistero eucaristico, fonte e culmine della vita cristiana”. Da don Geretti un’esortazione ai visitatori sulla scorta di celebri versi leopardiani: “Quando starete davanti a questi capolavori, sentitevi come dinnanzi a una siepe che esclude l’orizzonte, ma suggerisce l’infinito”. Al teologo Pierangelo Sequeri è toccata la prolusione: “L’eucaristia è mysterium – ha detto – non in quanto enigma e oscurità indecifrabile, ma in quanto sacramentum, ossia ciò che rende sacra, vale a dire inviolabile, la vita di ognuno. L’opera d’arte, e dunque anche queste opere sublimi, rendono visibile il Dio che si è fatto uomo e che si rivela nelle ordinarie storie di vita. Sono perciò simbolo che trasforma”.

Dopo l’inaugurazione e la visita guidata alla mostra, il paese in festa ha offerto il meglio delle produzione locali in una cornice di genuina accoglienza. “Mysterium” resterà aperta fino al 30 settembre 2005 dal martedì alla domenica dalle 10 alle 19, il venerdì fino alle 22 (lunedì chiuso). Sempre disponibili visite guidate dai tanti giovani volontari. (Tel. 0433-44445). L’esposizione è dedicata alla memoria di Giovanni Paolo II, di cui ha la benedizione. Nei primi giorni di giugno sarà il Segretario di Stato di Sua Santità Benedetto XVI, card. Angelo Sodano, a presiedere la solenne cerimonia di dedicazione.