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Volley Under 21, Nicola Zonta porterà in Carnia una medaglia mondiale


Dopo ventisei anni dall’ultima volta, l’Italia è in finale in un Campionato Mondiale under 21 maschile di volley, grazie alla vittoria degli azzurrini di Monica Cresta per 3-1 (24-26, 25-19, 25-22, 25-21) sulla Russia.
Un risultato di grande portata, che permette alla selezione tricolore (della quale fa parte il tolmezzino Nicola Zonta) di giocare per l’oro mondiale per la terza volta nella sua storia in questa categoria, nella finale in programma domani (ore 18) contro l’Iran, vincitore sul  Brasile e già battuto 3-1 dagli azzurri martedì scorso nella seconda fase.
Il miglior risultato, infatti, è attualmente rappresentato dalla medaglia d’argento conquistata nelle edizioni del 1991 contro la Bulgaria in Egitto e del 1993 contro il Brasile a Rosario.
Nella gara di oggi, si è vista una selezione tricolore capace di mantenere la concentrazione alta per tutto l’arco della partita, caratteristica che le ha permesso di rimanere in gara anche dopo un primo set perso nelle battute finali. Nel proseguo del match, infatti, i ragazzi di Monica Cresta hanno sfoderato una prestazione da sottolineare in tutti i fondamentali, trovando sempre il guizzo decisivo nei momenti chiave del match e riuscendo ad essere superiori soprattutto sotto il punto di vista psicologico.
Nell’ultima parte dell’incontro, l’azzurrino Kristian Gamba ha avvertito un fastidio al pollice della mano sinistra a causa di una pallonata. Attualmente è in ospedale per accertamenti.

MONICA CRESTA: “Sono felicissima per come abbiamo affrontato la gara, soprattutto sotto il punto di vista mentale. A tratti si è visto il divario fisico ma noi non abbiamo mollato continuando a lottare su ogni palla, e alla fine i nostri sforzi sono stati ripagati. Siamo a medaglia, una medaglia che abbiamo fortemente voluto, anche se all’inizio nessuno di noi se la sarebbe aspettata. Adesso manca la partita più importante, quindi testa alla finale con il coraggio che ci contraddistingue.”

LORENZO SPEROTTO: “E’ un’emozione grandissima il fatto di essere arrivati in finale e dunque a medaglia, è il risultato del nostro duro lavoro. Oggi contro la Russia è stata davvero una battaglia, loro sono una squadra molto forte fisicamente e quindi sapevamo che sarebbe stata una gara difficile. Oggi però abbiamo dimostrato che anche nei momenti di difficoltà questa squadra riesce a rimanere unita e focalizzata sull’obiettivo, e penso che questa caratteristica sia stata fondamentale per la vittoria di oggi”.

KRISTIAN GAMBA: “E’ stata una gara tanto intensa quanto emozionante. Anche se li avevamo già battuti in amichevole sapevamo che avremmo trovato una squadra diversa, molto fisica e tosta da affrontare. La nostra arma oggi doveva essere quella di sfruttare al meglio il servizio e penso che tutto sommato ci siamo riusciti. Ma ciò che ha fatto la differenza è stata la forza di questo magnifico gruppo, che non si arrende mai. Anche quando ci siamo trovati sotto nel primo set siamo riusciti a rimanere concentrati, a giocare di squadra senza affidarci ai singoli, e alla fine abbiamo raggiunto il risultato.”


ITALIA-RUSSIA 3-1
(24-26, 25-19, 25-22, 25-21)

ITALIA: Recine 19, Gargiulo 2, Gamba 16, Lavia 14, Cortesia 7, Sperotto 5, libero: Federici, Zonta, Motzo 1, Mosca 6. Ne: Gardini, Cantagalli.
RUSSIA: Dikarev 8, Abaev 2, Tetyukhin 11, Zahvatenkov 2, Sapozhkov 28, Kuznetcov 9, libero: Golubev, Melikov, Sidenko, Krechetov. Ne: Volodin, Pivovaron.
Durata: 31’, 25’, 28’, 29’
Italia: 8 a, 20 bs, 12 mv, 28 et
Russia: 6 a, 18 bs, 12 mv, 29 et