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Val Degano/Val Pesarina, verrà messo in sicurezza il ponte di Patuscera

“La messa in sicurezza del ponte di Patuscera sul torrente Degano lungo la strada regionale 465 è un’opera importante per garantire la viabilità che s’inserisce nel contesto dell’operazione complessiva conseguente alla tempesta Vaia, con la quale sono stati aperti migliaia di cantieri secondo il modello organizzativo ispirato a criteri di procedura semplificata che ha visto protagonista la Protezione civile regionale”.
Lo ha detto l’assessore regionale alla Protezione civile Riccardo Riccardi intervenendo a Povolaro di Comeglians alla presentazione del progetto di consolidamento strutturale del ponte che interessa più direttamente i comuni di Comeglians, Ovaro e Prato Carnico, prevedendo anche l’ampliamento della sede stradale, per un importo di 5 milioni. L’opera, di cui il soggetto attuatore è Friuli Venezia Giulia Strade, sarà a cura dell’Impresa Costruzioni Cicuttin e richiederà un anno di lavori. Nel frattempo, la circolazione sarà garantita da un guado, che devia il traffico dalla strada regionale 355 della Val Degano verso la 465 e il comune di Prato Carnico.
“Grazie agli interventi della Protezione civile del dopo-Vaia – ha rilevato Riccardi – è stato possibile effettuare opere di manutenzione straordinaria e di adeguamento funzionale che hanno permesso anche di prevenire o ridurre i danni comportati dagli eventi atmosferici eccezionali con i quali abbiamo dovuto fare i conti nell’arco dell’ultimo anno”.

“Ritengo fondamentale migliorare sempre di più la viabilità della nostra regione e in modo particolare della nostra montagna –  ha affermato il consigliere regionale Stefano Mazzolini -. Una viabilità sicura e scorrevole è uno dei punti principali sui quali stiamo lavorando per permettere sempre più di vivere e lavorare in montagna. L’allargamento del ponte, il tracciato pedonale e ciclabile e la messa in sicurezza sono opere importanti per la Val Degano e la Val Pesarina”.

Presenti anche i sindaci Lino Not di Ovaro, Flavio De Antoni di Comeglians e Erica Gonano di Prato Carnico.