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Tolmezzo: ripristinato il Bonus bebè, confermato il progetto “Una spesa in Comune”

Verrà ripristinato il bonus natalità a Tolmezzo. La conferma è arrivata durante il Consiglio comunale da parte della vicesindaco nonché Assessore alla Salute e Città Sane, Politiche sociali, Disabilità, Pari opportunità e Politiche per la casa Fabiola De Martino.
“Molto è stato detto e scritto quando prendemmo la decisione di sospenderlo – le sue parole -. Allora il Comune prevedeva in bilancio circa 5.000 euro e nel 2018 il bonus per i cittadini era stato elevato dagli storici 100 euro a 150 euro: allora si diceva ovviamente di rendersi conto che trattasi di cifre poco significative su un bilancio familiare ma voleva essere un segnale rispetto a ciò che si riteneva importante. Nell’anno seguente, considerato che la Regione sotto la Presidenza Serracchiani aveva portato il contributo natalità a 3.600 euro in tre anni, si era ritenuto di destinare i 5.000 euro del bilancio, previsti alla voce natalità, ad altri capitoli sempre legati alla famiglia ma meno tutelati in altre sedi. Purtroppo nel corso dell’ultimo anno l’attuale Governo regionale è andato in controtendenza e ha diminuito di ben due/terzi il contributo regionale delle nuove nascite, portandolo da 3.600 a 1.200 euro dati come contributo una tantum alla nascita. Ecco perché abbiamo con assoluta convinzione voluto reinserire il bonus bebè, prevedendo nel capitolo 8.000 euro, ovvero 3.000 in più rispetto all’importo storico, desiderando accompagnare questo bonus con un presente fatto dall’Amministrazione. Il messaggio è che di questi bimbi abbiamo disperatamente bisogno – ha aggiunto la De Martino -. Ovviamente con le risorse a disposizione non siamo in grado di prevedere cifre incredibili e non ci aspettiamo di infondere sicurezza economica, ma desideriamo condividere un messaggio di speranza verso il futuro di cui ora più che mai abbiamo davvero bisogno”.

Fabiola De Martino

Sperando che il contesto lo consenta, l’Amministrazione Brollo è intenzionata anche a riproporre le Borse lavoro giovani: “Considerata la situazione attuale in cui molti giovani si trovano a vivere momenti di incertezza e spaesamento, speriamo di poter attuare questi percorsi che abbiamo voluto essere più di formazione che lavorativi in senso stretto, percorsi in cui il Comune investe per il tutoraggio e la crescita nell’avvicinamento ad un percorso professionale dei propri ragazzi – ha affermato sempre la vicesindaco -. Su questo punto abbiamo previsto una specifica voce in bilancio che ha già copertura e speriamo quindi di poterli attuare”.

Sui temi della povertà e fragilità economica, nel corso del 2020 sono stati erogati 94.000 euro di buoni spesa, dei quali 54.000 statali destinati esclusivamente all’emergenza alimentare e 40.000 comunali destinati al progetto Una Spesa in Comune per gli acquisti in tutti i punti vendita convenzionati della città e riguardanti una pluralità di prodotti.
Anche per quest’anno è prevista la concessione di ulteriori buoni spesa alimentari statali per il medesimo importo (54.000 euro) e il mantenimento di Una Spesa in Comune: “Al momento sono stanziati 10.000 euro, ma non escludiamo, considerato che normalmente si tratta di una procedura espletata nella seconda metà dell’anno, di poter incrementare l’importo attualmente stanziato – precisa la De Martino -. Questo progetto ha una doppia finalità: sostenere le famiglie in difficoltà ma anche le attività commerciali e professionali della città, che ora più che mai sono in sofferenza”.

Resta invariato il pieno sostegno economico, organizzativo e gestionale agli sportelli di banco farmaceutico e banco alimentare della città, che stanno dando un aiuto reale a tante famiglie non solo di Tolmezzo ma della Carnia intera.

Infine, è stata confermata la quota parte comunale per il contributo locazioni (privati) e per il fondo sociale ATER, con il Comune che ha incrementato la quota di sua spettanza perché questo consente, in percentuale, di avere maggiore copertura dalla Regione e quindi rispondere ad un maggior numero di richieste.