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Sospese le ricerche dell’escursionista disperso da mercoledì a Sappada

Un’altra giornata di duro lavoro per i soccorritori del Soccorso Alpino e Speleologico, per la Guardia di Finanza e i Vigili del Fuoco, ma dell’escursionista quarantacinquenne di Spinea M. B. scomparso mercoledì 11 settembre non c’è alcuna traccia.
Anche oggi a partire dalle prime ore del mattino una quarantina di uomini sono stati al lavoro a perlustrare e battere a tappeto l’intera area che gravita attorno ai sentieri tra Sappada e Cima Sappada, con incursioni anche oltre e ricognizioni dall’alto con l’elicottero della Protezione Civile.
Ci si è concentrati inizialmente sulla zona tra il Monte Siera, Casera Geu e Casera Tuglia, con incursioni a Forcella Creta Forata e Cima Dieci. Tutti i sentieri che da Casera Geu vanno verso Sappada sono stati perlustrati accuratamente.
Il Monte Siera è stato interamente percorso da ogni versante. E così anche il Monte Oberdeirar. E’ stata battuta a tappeto tutta la zona tra il Fiume Piave e l’inizio delle rocce verso il Rifugio Siera. Si è poi nuovamente ritornati su aree già battute, come quella del Col dei Mughi e quella di Forca dell’Alpino, analizzando tutte le possibilità e i canali secondari. Infine ci si è spinti anche sul versante opposto della vallata nelle vicinanze della casa dell’escursionista.
Da domani, d’accordo con le Procure di Udine e Belluno, le ricerche verranno sospese.