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Sanità, Riccardi a Gemona: «La riforma deve partire dalle esigenze del territorio»

“Qui a Gemona, dove la battaglia per il presidio ospedaliero è stata forte e sentita, è giusto ribadire che per scrivere la norma che stabilirà la pianificazione sociosanitaria è necessario partire prima dal territorio”.

Lo ha affermato oggi a Gemona il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega a Salute e Politiche sociali, Riccardo Riccardi, nel corso dell’incontro con l’Ambito territoriale del Gemonese e del Canal del Ferro-Val Canale moderato dal presidente dell’Assemblea dei sindaci, Roberto Revelant. In precedenza Riccardi aveva incontrato gli amministratori della Carnia.

Un territorio ampio, montuoso, con un’elevata dispersione della popolazione, con poche nascite e bassa immigrazione, con famiglie sempre più piccole e una popolazione che invecchia costantemente, soprattutto in alta montagna, quindi un’area disomogenea anche nella distribuzione dei servizi essenziali ma con reti sociali capaci di fronteggiare le emergenze e un bacino di associazionismo e volontariato motivato, competente e impegnato in un lavoro di rete con i servizi.

Questa è la fotografia che riassume criticità e risorse dell’area così come è stata illustrata dalla responsabile del Servizio sociale dei Comuni dell’Ambito, Antonella Nazzi.

Facilitare la partecipazione dei cittadini alla costruzione del benessere proprio e della comunità, costruire un sistema che veda nella domiciliarità un valore, rispondere ai nuovi bisogni con progetti sperimentali, servizi e nuove professionalità sono i capisaldi a cui lavora l’ambito.

Tra le questioni affrontate dai sindaci, dagli operatori e dai rappresentanti del Terzo settore vi sono state la carenza di volontari a sostegno delle iniziative dei Comuni meno popolati, la richiesta di riattivazione dello sportello di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro Si.con.te e l’integrazione dei servizi di trasporto pubblico locale per facilitare i collegamenti tra le varie sedi.

Nel corso dell’incontro, da parte del sindaco Revelant è stata avanzata la proposta di individuare Gemona quale sede della direzione socio sanitaria. “Un segnale di attenzione per le zone periferiche della regione che ritroverebbero centralità“, ha commentato Revelant.