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Nutrizione e sport negli incontri promossi a Tolmezzo dalla Volley Ball Carnia

Come leggere le etichette dei prodotti alimentari? Le bibite zero zucchero fanno bene? E le bibite energetiche tanto di moda? Quali alimenti è meglio preferire durante la preparazione di una gara sportiva? I messaggi che arrivano dalla pubblicità sono sempre veritieri?
Su questi e altri interrogativi verteranno gli incontri di venerdì 9 maggio e del 6 giugno tenuti dal dietista Davide Capraro nella sala conferenze del Museo Gortani di Tolmezzo, a partire dalle ore 17.45.

Con questa iniziativa la Volley Ball Carnia ha inteso supportare le sue atlete e i genitori non solo riguardo la preparazione atletica attraverso gli allenamenti, ma anche dal punto di vista delle informazioni sull’alimentazione, che specialmente in età evolutiva gioca un ruolo essenziale per la salute e la crescita. In secondo luogo, la corretta alimentazione può agevolare le prestazioni sportive delle ragazze, fornendo macronutrienti e micronutrienti adeguati a dare energia, reintegrare i sali minerali persi, favorire il recupero fisico e contrastare l’affaticamento o l’accumulo di acido lattico

Data l’importanza dell’alimentazione per la salute e per migliorare le performance sportive,  è fondamentale che la sana alimentazione ed eventualmente la corretta integrazione vengano promosse e consigliate da specialisti della salute, Il dottor Capraro, oltre a essere specializzato nella dietetica sportiva e appassionato praticante di trekking e arrampicata, ha esperienza nell’ambito dei disturbi alimentari nei giovani, fenomeno molto diffuso e pericoloso. “Il messaggio che gli incontri vorrebbero portare – spiegano dalla VB Carnia – è volto all’ascolto delle ambizioni sportive, ma sempre nel rispetto della salute, andando anche a sfatare messaggi altamente nocivi ed errati. A causa di motivi prettamente economici, vengono a volte diffusi tra i media indicazioni alimentari facili e immediate che diventano slogan validi per tutti. Addirittura si arriva a suggerire di eliminare dalla dieta quotidiana alimenti fondamentali o di integrare la dieta con sostanze non necessarie. perciò ogni occasione di approfondimento con chi è veramente esperto può essere per giovani e genitori un importante punto di riferimento che sarà senz’altro apprezzato da chi potrà intervenire alle due serate”.