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Il Michelaccio San Daniele resta in vetta alle serie C di basket

di SARA PUNTEL

Nona vittoria (70-56) in dieci partite della Serie C Silver per Il Michelaccio San Daniele che supera in casa la Lussetti Servolana e conserva il primo posto in classifica in coabitazione con l’Ubc Udine, che sarà la prossima avversaria dei collinari, sabato prossimo, al Benedetti.

Partita sempre condotta dalla formazione collinare, avanti nel punteggio per tutti e 40 i minuti. Buona la partenza del team di coach Sinone anche se si è trovata a rinunciare oltre al giovane Cella anche a Colutta, fermatosi nel riscaldamento dopo il riacutizzarsi di un problema muscolare al polpaccio. Alla fine del primo periodo i locali hanno chiuso avanti di 6, sospinti dalle iniziative di Bortoluzzi e Pellarini.  Nel secondo periodo i Bull Dogs hanno allungato fino al +12, ma la Servolana, con i canestri di Cernivani e Pobega, hanno ridotto lo strappo, chiudendo al riposo sotto di 9 lunghezze. Nel terzo parziale c’è stato un nuovo strappo dei locali, grazie ai canestri di Di Just e del rientrante Bellina (+14), ma la formazione di coach Bartoli non si è arresa ed è risalita fino al -4. A pochi minuti dalla fine succede di tutto (nulla a che vedere col basket giocato) e gli arbitri espellono Colutta, Simonutti, Bortoluzzi e il coach Sinone fra i locali, Gobbato, Zampa, Pobega e il viceallenatore Pozzecco fra i triestini.  Nonostante ciò San Daniele ha la lucidità di portare a casa la vittoria, allungando fino al 70-56 finale.

Enrico Sinone analizza così il match: “Sono contento della prestazione dei miei, anche se siamo lontani dalla forma migliore. Eravamo ancora una volta con poche rotazioni a disposizione e siamo stati bravi a portare a casa una vittoria per nulla facile e scontata. Abbiamo difeso bene negli ultimi cinque minuti, quando i nostri avversari si sono avvicinati. Sono convinto che dobbiamo fare il salto di qualità in difesa perché solo così potremo continuare a fare un campionato di vertice. Nonostante i tanti infortuni devo fare un plauso ai miei giocatori che, nelle situazioni di emergenza, tirano sempre fuori gli attributi mostrando orgoglio e attaccamento alla maglia”.