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Maurizio Dunnhofer confermato alla guida dello sci regionale fino al 2026

Maurizio Dunnhofer è stato riconfermato all’unanimità alla presidenza del Comitato Fisi Fvg. Lo ha stabilito l’assemblea elettiva svoltasi oggi nella sede di Eyof 2023 di Amaro. Presente il 74,73% degli sci club aventi diritto al voto, con Dunnhofer, tarvisiano, che ha ottenuto il 100% delle preferenze. Oltre al presidente, sono stati votati dieci consiglieri: tra i “laici” il più votato è stato l’uscente Manuele Mentil (86,74%), seguito da Giorgio Prodorutti (78,43%), Luca Natale (67,89%), Michele Scaramuzza (61,66%), Roberto Andreassich (56,55%), Andrea Faiman (55,59%) e Marco Pletti (47,44%). Esclusi dal nuovo Direttivo Valentino Santarossa (46,49%) e Francesco Silverio (36,74%). Non c’erano dubbi invece sull’elezione dei consiglieri atleti Lorella Baron e Tommaso Zanotelli e sul tecnico Tristano Vicario, essendoci tre candidati per altrettanti posti. Il nuovo revisore dei conti è Marco Pezzetta.

Prima delle votazioni Dunnhofer aveva fatto il punto sullo stato di salute del mondo dello sci regionale, ricordando le oltre 100 gare organizzate nell’ultima stagione, compresi i Campionati Italiani di tante discipline invernali fra quelle praticate in Friuli Venezia Giulia, senza dimenticare gli appuntamenti internazionali, i tanti titoli tricolori vinti e la partecipazione di 9 atleti alle Olimpiadi di Pechino, un numero decisamente significativo. «Il quadriennio che si chiude è stato caratterizzato dal periodo del Covid, molto difficile, nel quale abbiamo anche perso degli amici – ha affermato Dunnhofer -. Però abbiamo compiuto un grande sforzo, grazie anche a Regione e PromoturismoFvg, e il sistema ha sempre funzionato. Abbiamo superato i 5000 tesserati, quasi il 10% in più rispetto al 2017/2018: siamo fra le poche federazioni regionali a vedere un segno più in quest’ambito».

Dunnhofer ha poi sottolineato e condiviso quando detto poco prima dal consigliere federale Enzo Sima, ovvero le tante perplessità sulla decisione del Coni di porre un limite ai mandati, che non possono essere più di tre: «Se posso capirlo a livello nazionale, lo ritengo incomprensibile per la base. In questo modo si rischia di uccidere il volontariato, perché stiamo perdendo tantissimi preziosi collaboratori. La norma ha impedito la ricandidatura di persone che hanno fatto la storia del nostro Comitato, ovvero Maurizio Del Fabbro, Tancredi Del Mestre e Luigi Popovic, senza dimenticare il revisore dei conti Stefano Galletti. Chiedo a tutti loro di starci comunque vicino», ha sottolineato Dunnhofer non mascherando la commozione.

Il primo grande appuntamento della stagione sarà quello con gli Eyof 2023, in programma a gennaio: «Vogliamo che alle gare partecipino più atleti regionali possibile, anche se non sarà facile, visto che ogni nazione può schierarne al massimo 4 per ogni gara – ha aggiunto Dunnhofer, che presiede il Comitato organizzatore del Festival olimpico giovanile –. L’obiettivo successivo è raggiungere le due cifre nel numero dei partecipanti alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026». 

Si punta inoltre a potenziare il reclutamento della base, ad avere accordi ancora più stabili con PromoturismoFvg, ad avere un maggior contatto diretto con il Miur e a riproporre la Festa dello Sci dopo due anni di stop causa pandemia. «Ai presidenti dico che sarò sempre a loro disposizione, perché il lavoro di squadra sarà la nostra arma vincente», ha concluso Dunnhofer.

A proposito di PromoturismoFvg, a Amaro era presente nell’occasione il direttore operativo dei poli montani Jacopo Mestroni: «Persone come Dunnhofer e Del Mestre sono delle vere macchine da guerra, ne ho viste poche come loro, complimenti davvero – le sue parole -. Il Comitato Fisi è un orgoglio per noi per l’intera regione. Il nostro è un rapporto molto solido, stretto e virtuoso. Auspico che anche le nuove generazioni abbiano la stessa passione e lo spirito di sacrificio, sfruttando le grandi esperienze e professionalità presenti». 

Anche la Comunità di Montagna della Carnia, rappresentata dall’assessore Manuele Ferrari (già presidente della Fisi Fvg) avrà un ruolo importante, contribuendo all’acquisto delle divise delle squadre regionali.

L’assemblea è stata presieduta dal consigliere federale Stefano Longo, secondo il quale il Friuli Venezia Giulia è una regione molto importante per lo sci nordico: «Una regione che ha garantito a questa specialità grandissimi campioni, perché si tratta di uno sport di fatica e di sofferenza, che può essere praticato da ragazzi e ragazze che hanno la testa giusta – ha affermato -. In Italia stiamo vivendo un momento difficile in questo settore e sono convinto che la necessaria ripartenza possa avvenire proprio da qui».

(in copertina il nuovo Direttivo)