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Lisa Vittozzi regina indiscussa della stagione invernale

di BRUNO TAVOSANIS

Sono stati 21 gli atleti regionali partecipanti nella stagione appena conclusa ad almeno una gara dei Mondiali e di Coppa del Mondo nelle varie discipline invernali. Nessun dubbio su chi sia la regina, perchè Lisa Vittozzi ha ottenuto risultati come poche volte in passato era accaduto per gli sciatori cresciuti sulle nevi friulane. La ventottenne di Sappada ha vissuto dieci giorni indimenticabili ai Mondiali di biathlon di Oberhof, vincendo la staffetta femminile, conquistando l’argento nella staffetta mista e due bronzi, nell’individuale e nella staffetta a coppie. Aggiungiamoci pure l’oro (sprint) e l’argento (super sprint) ai Mondiali estivi dello scorso fine agosto, pur se ovviamente l’importanza è decisamente diversa rispetto alla versione invernale. In Coppa del Mondo la carabiniera è andata in doppia cifra, conquistando 10 podi, compreso il trionfo nell’individuale di Ruhpolding lo scorso 12 gennaio. Proprio in questo format Lisa ha vinto la coppa di specialità, mentre nella classifica assoluta è giunta terza alle spalle della francese Julia Simon e dell’altra azzurra Dorothea Wierer. Clamorosa anche la costanza di rendimento di Vittozzi, con un unico passo falso nella sprint di Pokljuka, quando giunse sessantacinquesima.
Restando al biathlon, hanno frequentato la Cdm, anche se con poche apparizioni, Daniele Cappellari (in crescita nel finale di stagione), Daniele Fauner (partito bene, poi si è un po’ perso) e Eleonora Fauner (una sola presenza).

Nello sci alpino il momento più alto si è avuto ai Mondiali di Courchevel-Meribel, con l’ottavo posto nello slalom di Lara Della Mea, alla miglior gara in carriera. In Cdm la tarvisiana solo in due occasioni si è qualificata per la seconda manche. Nessuna apparizione invece per Emanuele Buzzi: il velocista sappadino era presente alla trasferta nordamericana di inizio stagione, ma non è stato selezionato per le gare. Da quel momento non sono arrivate altre convocazioni e si è quindi dedicato alla Coppa Europa.

Lo sci di fondo ha proposto tre friulani ai Mondiali di Planica, dove si è vista la miglior Cristina Pittin di sempre con due piazzamenti nella top 20. Davide Graz ha vissuto un’annata tra alti e bassi, entrando comunque per la prima volta nei migliori 15 di Coppa del Mondo grazie al 14° posto nella 10 km tl di Les Rousses. Martina Di Centa si è ben comportata ai Mondiali U23, mentre nell’edizione assoluta ha pagato i problemi fisici delle settimane precedenti. Una presenza in Cdm per Martin Coradazzi e Giuseppe Montello, con quest’ultimo che ha esordito nel massimo circuito del fondo dopo aver frequentato quello del biathlon.

Nella combinata Alessandro Pittin si è rivisto a buoni livelli (13°) in occasione nella prima gara dei Mondiali di Planica, prima che una doppia caduta dal trampolino lo fermasse. Raffaele Buzzi è cresciuto con il passare delle gare, confermandosi rispetto alla stagione precedente, anche se ai Mondiali non è arrivato al meglio. Nella combinata iridata c’era anche Greta Pinzani, che a inizio anno aveva esordito in Coppa del Mondo e, nel frattempo, ha conquistato medaglie ai Mondiali Juniores e a Eyof.

A proposito di quest’ultimo evento, erano salite sul podio anche le saltatrici Martina Zanitzer e Noelia Vuerich, che a marzo per la prima volta hanno gareggiato in Cdm. Costante, invece, la presenza nel massimo circuito di Francesco Cecon, che ha mancato di poco in qualche l’occasione l’accesso al secondo salto, mentre ai Mondiali è stato frenato da un’indisposizione.

Stagione al di sotto delle sue aspettative per la scialpinista Mara Martini, che ha chiuso comunque al 12° posto la classifica assoluta di Coppa del Mondo, mentre nello snowboard cross Michele Godino ha ottenuto come miglior risultato in Cdm un 9° posto.

Infine il bob, con Mattia Variola, Giada Andreutti e Tania Vicenzino che hanno continuato il percorso di avvicinamento alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026.