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Incidente mortale di Majano, indagato l’autista del camion

Il pubblico ministero della Procura di Udine, Paola De Franceschi, ha disposto l’esame autoptico sulla salma del motociclista quarantanovenne di Motta di Livenza Marco Vendramini, rimasto vittima del terribile incidente stradale occorsogli la mattina di mercoledì 19 agosto sulla strada regionale 463 in comune di Majano. L’incarico sarà conferito martedì 25 agosto, alle 9, presso la sezione di polizia giudiziaria della Polizia di Stato, in via della Prefettura, alla dottoressa Antonia Fanzutto, il consulente tecnico medico legale scelto dal sostituto procuratore per effettuare l’autopsia, che procederà a seguire e che avrà 45 giorni di tempo per depositare la sua perizia che dovrà chiarire innanzitutto la causa del decesso.

Confermati anche i reati contestati a D. V., anche lui di 49 anni, di Prevalle (Brescia), che ha travolto Vendramini con il suo autoarticolato salvo poi dileguarsi ed essere rintracciato alcune ore dopo dalle forze dell’ordine: il camionista è indagato, oltre che per omicidio stradale, per omissione di soccorso. La vittima, per cause al vaglio della polizia locale di Majano, avrebbe urtato con la sua Suzuki un furgoncino Ape Piaggio che lo procedeva, con due anziani del posto a bordo, che era fermo sulla carreggiata ed ha avuto la fatale sventura, rovinando a terra, di finire nella corsia opposta dove sopraggiungeva il mezzo pesante, che lo ha praticamente schiacciato, senza lasciargli scampo.

I familiari – Vendramini lascia una figlia di 17 anni, Silvia, l’ex moglie Roberta, gli anziani genitori Amedeo e Maria e il fratello Giancarlo –, per fare piena luce sui fatti e ottenere giustizia, attraverso il responsabile della sede di Treviso, Diego Tiso, si sono affidati a Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini.

I funerali del quarantanovenne slitteranno dunque a metà della prossima settimana, dopo che il pubblico ministero, ultimate le operazioni peritali, darà il nulla osta. La camera ardente sarà allestita alla Casa Funeraria di Gorgo al Monticano un giorno prima della data delle esequie, che si terranno nel duomo di Motta di Livenza.