CollinareCultura

Inaugurata a Ragogna la rassegna “Contemporanea/Tagliamento”

“L’arte ha la capacità di mostrare il paesaggio con la forza creativa della trasfigurazione e di farci cogliere aspetti che altrimenti sfuggirebbero alla vista. Così, costellare le località che si affacciano sul Tagliamento di esposizioni di pittura, scultura e fotografia è un’occasione per stupirci e per ri-conoscere il nostro territorio”.

È la riflessione dell’assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli in occasione dell’ultima inaugurazione, in programma ieri sera a Ragogna, della rassegna “Contemporanea/Tagliamento” che propone 170 opere distribuite in otto allestimenti nelle sedi storiche della valle media del fiume, cinque della Comunità Collinare con l’aggiunta di Moggio Udinese, Venzone e Gemona. Presente anche la sindaco Alma Concil.

“Siamo davanti a un’opportunità unica di confronto, di incontro, di scambio e di positiva contaminazione tra gli artisti del Friuli Venezia Giulia che sono attivi nell’oggi – ha rilevato Zilli -. Al tempo stesso quest’esperienza contemplativa è a disposizione di tutti noi di qui e dei turisti che amano scoprire le bellezze più riposte del Friuli Venezia Giulia. I segni impressi su tela, materiale scultoreo e obiettivi fotografici esposti in queste settimane nelle otto sedi allestite rappresentano una proposta che resterà patrimonio della comunità anche negli anni a venire”.

“Le presentazioni organizzate – ha concluso Zilli – hanno permesso al pubblico di accostarsi a nuovi volti dell’arte regionale grazie a divulgazioni chiare che compongono un mosaico dinamico dei lembi di Friuli affacciati al Tagliamento. Questo caleidoscopio offre stimoli e strumenti utili anche ai pubblici amministratori, chiamati a tutelare e valorizzare un territorio tanto prezioso e se possibile a scrutare in profondità e oltre l’orizzonte”.