CulturaSpettacoliTarvisiano

In 3000 per il concerto di Daniele Silvestri a Fusine

“E chi se li scorda più questi colori, questi odori, queste montagne imponenti e quegli specchi d’acqua fusca. E soprattutto la gente. Grazie, grazie e ancora grazie”. Così Daniele Silvestri ha ringraziato e salutato le oltre 3 mila persone che sono accorse queste pomeriggio ai Laghi di Fusine al suo concerto per il No Borders Music Festival, primo appuntamento della ventiquattresima edizione del celebre festival senza confini, nel comprensorio del Tarvisiano, tra Italia, Austria e Slovenia.

Da Prima di essere un uomo a Cohiba, passando per ManifestoLe NaviArgentovivo (Premio Tenco 2019 per la Migliore Canzone dell’anno), Occhi da OrientaleGino e l’AlfettaSaliròLa Paranza e tantissime altre per quasi 2 ore intensissime di musica, che ha fatto prima riflettere il pubblico, poi emozionarsi e poi scatenarsi in lunghe danze.

Giove Pluvio ha risparmiato il Tarvisiano e ha fatto la sua comparsata solo al termine del concerto regalando dunque al pubblico che ha raggiunto i Laghi di Fusine – a piedi, in bicicletta e con i bus navetta messi a disposizione dall’organizzazione – una giornata davvero perfetta, una immersione totale nella natura, in grado di mostrare le sue infinite gamme di colore dipingendo il bosco e i laghi con sfumature uniche, rendendo ancora più magico questo sito e questa giornata.

Il No Borders proseguirà con il concerto di Marco Mengoni, sempre ai Laghi di Fusine, nella giornata di domani, domenica 28 luglioalle ore 16. Poi nel prossimo weekend si sposterà anche sull’Altopiano del Montasio per il concerto di Vinicio Capossela in programma venerdì 2 agosto alle 2 del pomeriggio: “Al Pascolo. Concerto per uomini e bestie”, un atto unico ideato appositamente per il festival.