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Il Carnia Industrial Park continua il trend di crescita

L’Assemblea consortile del Carnia Industrial Park ha approvato, all’unanimità, il Bilancio dell’esercizio 2018, illustrato dal Presidente Mario Gollino a nome del Consiglio di Amministrazione e dal Direttore Danilo Farinelli.

Alla presenza dell’Assessore alle Attività Produttive e Turismo della Regione Sergio Emidio Bini, i soci del Carnia Industrial Park, tra i quali i principali comuni della Carnia, la Camera di Commercio di Pordenone e Udine e le associazioni di categoria, il Presidente Gollino ha esaminato i principali indicatori patrimoniali, economici e finanziari del Bilancio.

Con un deciso e ulteriore segno positivo, rispetto al Bilancio 2017, molti degli indicatori di bilancio, tra i quali il valore della produzione di oltre 8 milioni di euro (+20%), i ricavi da locazioni di immobili pari a 2.305.000 euro (+13%) e i ricavi da cessione per la produzione di energia da fonti rinnovabili di € 2.166.000 (+6%). Un attivo patrimoniale di oltre 71 milioni/euro e immobilizzazioni pari a 64 milioni/euro garantiscono solidità patrimoniale e finanziaria pluriennale.

L’esercizio 2018 si chiude con un risultato ante imposte di 707.361 euro, con un incremento del 55% rispetto al Bilancio 2017, proponendo all’approvazione dell’Assemblea il Bilancio con un utile netto, dopo le imposte, pari a 384.629 euro.

Dati particolarmente significativi per un Ente pubblico economico quale è il Parco industriale, che ne testimoniano l’efficienza della gestione e la capacità di valorizzazione del proprio patrimonio, confermandone l’elevata solidità, che ha consentito di programmare, con il Piano Industriale Triennale 2019-2021, approvato lo scorso dicembre, nuovi e importanti investimenti. Fra gli ulteriori aspetti positivi della gestione, va sottolineata la dimensione e la tempestività dei pagamenti nei confronti dei propri fornitori, quale volano dell’economia locale: nell’anno sono stati emessi oltre 700 mandati di pagamento per un totale liquidato di 10.340.000 euro.

Nel corso del 2018 il Consorzio ha avviato e completato numerose opere infrastrutturali (rifacimento strade in zona industriale di Amaro, completamento del raccordo stradale di accesso alla zona industriale con la nuova rotatoria di Villa Santina) e interventi sul patrimonio immobiliare, di manutenzione straordinaria programmata o finalizzati all’ampliamento e a nuovi insediamenti di imprese (7 sono le nuove imprese insediate e 15 quelle che hanno provveduto o richiesto ampliamenti di diverse dimensioni).

Il Consorzio, inoltre, con fondi propri e attivando le coperture assicurative garantite dalle polizze sottoscritte, è tempestivamente intervenuto per il ripristino degli immobili e degli impianti danneggiati dagli eventi atmosferici eccezionali verificatesi lo scorso ottobre.

Il dato relativo al tasso di saturazione degli spazi immobiliari di proprietà, pari a oltre 100.000 mq di superficie coperta, sfiora il 98% con circa 90 aziende che svolgono la loro attività manifatturiera, generando nuova occupazione, all’interno di fabbricati industriali che fanno parte del patrimonio immobiliare del Consorzio.

Il trend del dato occupazionale e del numero di imprese insediate conferma come il dato di crescita non sia solo relativo al Consorzio, ma riguardi in senso più ampio il comparto manifatturiero della Carnia. Nel 2017 erano 159 le imprese insediate e 3.771 le unità di lavoro dipendente. Nel 2018 le imprese insediate sono 166 e gli occupati sono 3.842.

La consolidata capacità del Carnia Industrial Park di generare risorse proprie, senza necessariamente dover ricorrere al credito bancario, ha permesso la programmazione nell’anno in corso di investimenti per oltre € 4.000.000, con rilevanti interventi sul patrimonio immobiliare di proprietà per la ristrutturazione, l’ammodernamento, l’ampliamento, la messa in sicurezza, gli adattamenti funzionali degli spazi e degli impianti, l’efficientamento energetico, gli allestimenti esterni di infrastrutture al servizio della attività produttive, le nuove realizzazioni e acquisizioni.

Non solo numeri però. Nel corso della presentazione ai soci, il Direttore Danilo Farinelli ha sinteticamente illustrato alcuni dei progetti più importanti in fase di realizzazione: è in corso la progettazione definita ed esecutiva del Centro logistico a Tolmezzo, per il quale si prevede l’avvio dell’opera nel corso del 2020, nel frattempo sono stati ultimati gli interventi di risanamento e bonifica dall’amianto ed è stata avviata la demolizione degli edifici dismessi e la rimozione degli impianti obsoleti. Nel 2019 prenderà il via, attraverso la progettazione definitiva ed esecutiva, la realizzazione dell’infrastruttura per la mobilità pedonale e ciclabile denominata, per il suo valore simbolico, “Porta della Carnia” presso la rotatoria di accesso alla z.i. di Amaro. È stato inoltre recentemente sottoscritto il contratto preliminare per l’acquisto di un fabbricato industriale inutilizzato a Tolmezzo, per il quale si prevede un importante intervento di rigenerazione, da destinare a nuova sede per un’azienda locale in forte crescita. È inoltre in fase di progettazione un nuovo fabbricato ad uso produttivo, con struttura modulare e frazionabile, nell’area industriale di Villa Santina. Nell’area dei servizi alle imprese, è stato avviato l’iter preliminare per l’installazione di un sistema di videosorveglianza per la sicurezza nelle aree industriali, in collaborazione con l’UTI della Carnia, infine, è in fase di allestimento il Digital Innovation Hub – IoT, previsto nell’ambito della piattaforma regionale IP4FVG promossa da AREA Science Park, che vede il Consorzio quale capofila del nodo per l’area montana.

Non nasconde la sua soddisfazione il Presidente Mario Gollino, che ringraziando i consiglieri, i soci e il personale del Consorzio, per le energie profuse e gli importanti risultati raggiunti, ha sottolineato come «il Carnia Industrial Park ha nuovamente dimostrato capacità e approccio imprenditoriale nella gestione del proprio patrimonio e nell’azione di promozione delle politiche di sviluppo locale. Coniugare lusinghieri risultati economico finanziari, sostenendo al contempo le imprese nei loro processi di crescita continuerà ad ispirare l’azione del Consorzio anche nel prossimo futuro. La creazione di un fondo dedicato agli investimenti in imprenditorialità innovativa, da sviluppare in collaborazione con le imprese già insediate, è il segno della volontà del Parco di ampliare le proprie aree di intervento».

Intervenendo ai lavori dell’Assemblea, l’Assessore Sergio Emidio Bini, che ha diretta competenza sull’azione di indirizzo dei Consorzi industriali regionali ha dichiarato «il Carnia Industrial Park è un esempio virtuoso di soggetto intermedio, vigilato dall’amministrazione regionale, in grado di offrire servizi reali e concreti per lo sviluppo del settore manifatturiero. Sono già importanti le risorse assegnate al Consorzio, l’esempio più significativo è certamente il cofinanziamento assegnato per la realizzazione del centro logistico a Tolmezzo. Ma sono certo che la capacità progettuale e la capacità di gestire con efficacia e tempestività le opere pubbliche, consentirà anche in futuro al Consorzio di accedere alle linee di finanziamento regionali dedicate ai Consorzi industriali regionali, per consolidare e ampliare il ruolo di riferimento territoriale per le imprese».