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I cantieri non si fermano alla Fantoni di Osoppo: investimenti per 30 milioni

Nello stabilimento Fantoni di Osoppo i lavori per la realizzazione dei nuovi impianti, per un valore complessivo di 30 milioni di euro, non si fermano neppure a Ferragosto. Si tratta di investimenti strategici per l’azienda che la porteranno a diventare leader nella produzione sostenibile e circolare di pannelli in legno.

L’investimento più consistente, da 15 milioni di euro, è quello per la realizzazione di un innovativo impianto per la pulizia del legno riciclato, che a regime potrà trattare 300mila tonnellate all’anno. La progettazione architettonica e impiantistica era iniziata nel 2019m mentre i lavori nell’aprile scorso.

L’obiettivo è mettere in marcia l’impianto a febbraio 2021. “Lo scopo dell’investimento – spiega il consigliere delegato Marco Fantoni – è di preparare materia prima idonea alla produzione di fibra partendo da legno riciclato, ossia rifiuti e scarti di varia origine. L’impianto di pulizia sarà integrato con la linea di produzione Plaxil 8, investimento da 80 milioni partito nel 2017, dove alimenterà lo strato centrale del pannello in fibra riuscendo così a produrre un pannello Mdf che combina sia il concetto di circolarità e sostenibilità, visto che fino al 70% del pannello sarà prodotto con legno riciclato, sia una qualità superficiale elevatissima, garantita dalla fibra vergine presente negli strati sottili superficiali”.

Si tratta del primo impianto in grado di realizzare Mdf di alta qualità con percentuali così elevate di legno di recupero e questo prodotto, ancor prima di essere realizzato, è già molto richiesto da un mercato sempre più attento alle produzioni circolari. “Il fatto di essere i primi ad averlo sviluppato e a proporlo – continua Fantoni – non potrà che darci grandi vantaggi competitivi. La collettività può beneficiare così di prodotti più sostenibili ma di qualità, oltre che avere un canale in più per lo smaltimento di rifiuti a base legno”.

Oltre a questo investimento, centrato sull’economia circolare, ce ne sono altri due in corso e anche i cantieri di questi non si fermeranno nel mese di agosto. Uno riguarda l’automazione del trasporto e miscelazione delle materie prime
legnose, per un valore di 5 milioni di euro. Consentirà un controllo migliore e più flessibile del materiale che alimenta gli impianti di produzione Mdf oltre che significativi risparmi nella logistica.

L’altro cantiere, per 9 milioni di investimento, vede la realizzazione di magazzini automatici dei prodotti levigati, collegati alle linee di nobilitazione, ossia il rivestimento delle superfici con carte decorative melaminiche. Si combinerà così elevata flessibilità con automazione spinta, da cui deriveranno risparmi importanti in tutta la logistica interna dei magazzini.

Si tratta, infine, di tre cantieri che vedono protagoniste numerose realtà friulane. “Nel complesso dei tre investimenti in corso – conclude Marco Fantoni – sono al momento coinvolte 33 aziende del territorio per un totale di 176 persone per le sole attività di cantiere e relative installazioni meccaniche ed elettriche, a cui vanno aggiunte una serie di altre realtà prevalentemente italiane e alcune estere per la progettazione e fornitura di macchinari per le varie sezioni
impiantistiche”.