CronacaFVG

Ecco come comportarsi quando si trova un animale ferito o morto

Come ci si deve comportare quando si trova un animale ferito, in difficoltà o privo di vita?

La LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli), coordinamento regionale del FVG, ricorda alcune buone pratiche. Innanzitutto è molto importante chiamare subito i numeri previsti per il recupero della fauna selvatica indicati dalla Regione FVG o eventualmente le Stazioni forestali, i Vigili del Fuoco e le Forze dell’Ordine.

Prima di richiedere il recupero di giovani animali selvatici è bene comprendere i loro comportamenti e ricordarsi che preferiscono rimanere con i genitori che li alimentano correttamente e provvedono alla loro educazione, piuttosto che finire in un centro di recupero.

E’ utile sapere che nel corso della giornata i genitori si possono allontanare per procurarsi il cibo e in questi casi lasciano la loro prole nascosta per periodi più o meno lunghi. I giovani di alcune specie, come il gabbiano reale o la cornacchia grigia, dopo aver lasciato il nido passano alcuni giorni a terra per completare l’addestramento al volo; in questi casi i genitori alimentano la loro prole e vigilano sulla loro incolumità. Quindi, generalmente, è meglio evitare di disturbarli.

Si ricorda che le capriole riconoscono i propri cuccioli anche dal loro odore, quindi se i cerbiatti vengono contaminati dall’odore umano potrebbero venire abbandonati. Sicuramente in attesa dell’intervento è utile scattare qualche foto, ma è opportuno non toccarli.

Per informazioni contattare la LIPU FVG (cell. 340 7399686, mail fvg@lipu.it), per il recupero della fauna selvatica per la provincia di Udine chiamare il numero verde 800 961969.