CarniaEconomia

Approvato il Bilancio 2021 del Carnia Industrial Park

L’Assemblea dei Soci del Carnia Industrial Park, nella seduta del 15 giugno, ha approvato, all’unanimità, il Bilancio 2021. 

Il Presidente Roberto Siagri ha aperto l’Assemblea formulando le congratulazioni e gli auguri per la nuova carica, ai neo eletti sindaci di Tolmezzo Roberto Vicentini, e di Arta Terme Andrea Faccin, alla loro prima uscita ufficiale dopo il voto di domenica 12 giugno. Ha poi proseguito illustrando ai Soci le principali voci dello stato patrimoniale e del conto economico, con un’analisi comparata degli ultimi cinque anni ed un focus sulle operazioni che hanno caratterizzato l’esercizio 2021.

Il valore del patrimonio immobiliare al termine dell’esercizio è superiore ai 77 milioni di euro, con un patrimonio netto di oltre 33 milioni di euro e un tasso di assorbimento dell’esposizione finanziaria netta (capacità di copertura del debito mediante flussi finanziari derivanti dall’attività caratteristica) pari all’1,78. Dati che confermano la solidità patrimoniale e finanziaria pluriennale del Consorzio e che hanno consentito l’avvio di nuovi e importanti investimenti, già previsti dai Piani Industriali approvati dai Soci.

Dal punto di vista economico, il 2021 ha registrato un valore della produzione di 8,8 milioni di euro (+28% nel quinquennio) con i ricavi da locazioni di immobili pari a 3 milioni euro (+45% nel quinquennio). Si è chiuso con un utile prima delle imposte di oltre 513 mila euro e un Ebitda di oltre 4 milioni di euro

I pagamenti effettuati nel 2021 nei confronti dei fornitori, pari 13 milioni di euro, contro i 9,5 del 2020, e le spese sostenute per la manutenzione straordinaria del patrimonio immobiliare di proprietà, pari a oltre 900 mila euro – quasi raddoppiate rispetto al precedente esercizio – confermano il ruolo del Consorzio di attivatore e propulsore dell’economia locale. 

L’operazione di natura straordinaria che ha caratterizzato l’esercizio, completata a settembre 2021, è sicuramente la fusione per incorporazione del Consorzio Innova FVG, in attuazione della delibera della Giunta regionale, nel quadro più ampio dell’operazione di riordino dei Parchi scientifici e tecnologici regionali. L’operazione ha comportato il trasferimento della porzione immobiliare prevalente del Parco Tecnologico di Amaro e l’iscrizione a bilancio di tutti i costi e i ricavi dell’esercizio 2021, compresa la perdita d’esercizio, dell’ex Agemont.

Il Presidente Siagri e il Direttore Generale Danilo Farinelli hanno in seguito illustrato ai Soci lo stato d’avanzamento delle opere in corso e le nuove progettualità avviate nel primo semestre del 2022.

Particolare attenzione è stata riservata agli interventi di rigenerazione di siti produttivi dismessi, in linea coi principi della nuova legge SviluppoImpresa promossa dall’assessore Sergio Bini e approvata a gennaio 2021, che ha riservato un capitolo importante proprio alle iniziative dei Consorzi e dei privati sui siti produttivi inutilizzati e degradati. Nello specifico, nel 2021, a soli 6 mesi dall’acquisito dalla procedura fallimentare dello storico ex macello in z.i. di Amaro, è stato completato l’intervento di ristrutturazione e riconversione del fabbricato dismesso, con utilizzo di fondi propri, oggi sede delle società aggiudicatarie della locazione che svolgono il servizio per la multinazionale GLS Italy. 

Nel corso del 2021 sono stati avviati anche i cantieri di due fra i più importanti investimenti del Consorzio, che saranno completati entro i prossimi tre mesi:
– il Centro Logistico di Tolmezzo, sorto su un’area di circa 40.000 mq precedentemente occupato da fabbricati industriali dismessi e impianti obsoleti, completamente bonificato e risanato (investimento € 13.677.000 di cui € 5.444.000 fondi propri), che ospiterà le attività di logistica di Marelli Automotive Lighting e della neo insediata Loglab del gruppo Ceccarelli. Il nuovo capannone ha una dimensione vicina ai 20.000 mq coperti.
Alesso 0, il nuovo impianto idroelettrico per la produzione di energia da fonte rinnovabile, in corrispondenza dell’immissione del canale di scarico del lago di Cavazzo nel torrente Leale in Comune di Trasaghis (investimento € 6.670.000), che avrà una produzione annuale stimata di 3.069.000 kWh.

Sono stati avviati nel 2021, con cantieri previsti entro la fine del 2022, i progetti di rigenerazione per la realizzazione di:
– Un nuovo edificio modulare denominato Botteghe artigiane della Carnia, nella zona artigianale di Villa Santina (investimento € 1.500.000 – finanziamento regionale ai sensi della Legge di stabilità 2022), con l’obiettivo di proporre un nuovo modello di rilancio dell‘artigianato tradizionale locale, in collaborazione con il Museo Carnico delle Arti Popolari Michele Gortani. L’immobile potrà ospitare fino a 3 nuovi insediamenti.
Un nuovo polo per l’insediamento di piccole imprese manifatturiere e artigiane, denominato Artesans, presso il sito dismesso dell’Ex Chimica Carnica in z.i. Tolmezzo, acquisito dal Consorzio nel gennaio 2021, con il rogito sottoscritto dall’imprenditore Antonio Corbellini, recentemente scomparso. L’immobile sarà demolito nel prossimo settembre per far spazio alla nuova infrastruttura in grado di ospitare fino a 9 nuovi insediamenti.

L’ampliamento delle funzioni del Consorzio quale erogatore di servizi per lo sviluppo locale e a favore delle imprese è confermato dall’avvio del primo corso ITS in CarniaTES 4.0 Tecnico superiore per la digitalizzazione delle imprese, gestito dalla Fondazione Alto Adriatico, con sede presso il Parco Tecnologico di Amaro, al quale seguirà, il prossimo ottobre, un secondo percorso di formazione tecnica superiore proposto dal MITS Malignani – Energy Specialist, una figura professionale specializzata sui temi della transizione energetica, per la progettazione, la gestione e il monitoraggio di impianti in contesti produttivi, residenziali o per infrastrutture pubbliche.