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Al Passo Pura la seconda settimana della Forest Summer School

In una splendida cornice tra le Valli della Carnia si svolgerà tra lunedì 7 e domenica 13 settembre al Rifugio Tita Piaz di Ampezzo la seconda settimana della Forest Summer School di quest’anno.
Questa iniziativa, organizzata dalla Giant Trees Foundation Onlus in seguito all’evento catastrofico della Tempesta Vaia del 2018, si trova alla seconda edizione e vede come protagonisti studenti e volontari provenienti da molte regioni d’Italia e d’Europa (i più lontani arrivano dalla Danimarca). La prima settimana di quest’anno si è conclusa ad agosto ed ha ospitato oltre quaranta persone mentre gli iscritti per la seconda settimana sono al momento circa una trentina. Grazie alla collaborazione del Comune di Ampezzo, dell’Università di Udine, di Promoturismo FVG, della Fondazione Reale Mutua e del Consorzio Boschi Carnici, anche quest’anno è stato possibile organizzare, nonostante le difficoltà legate al Covid-19, questi corsi di formazione professionale la cui finalità è quella di diffondere le tecniche di gestione forestale mediante esempi pratici di esbosco, depezzamento, cura e salvaguardia dei boschi, impianto di nuovi alberi e lezioni teoriche di selvicoltura, per ripristinare uno dei più interessanti sentieri per ipovedenti delle nostre montagne. Le pratiche insegnate sono quelle che i boscaioli utilizzano nella conduzione ecosostenibile delle foreste per creare alberi sani e boschi resilienti. Durante le giornate di apprendimento si alternano lezioni pratiche e teoriche con esperti istruttori forestali, professionisti del settore e docenti universitari in grado di fornire una adeguata preparazione di base per gli studenti e i volontari intervenuti. Ci saranno quindi momenti nei quali le lezioni si svolgeranno in un’aula per le basi teoriche, alternati al lavoro pratico per realizzare palificate naturali, sentieri, ripristino del sottobosco anche attraverso la distribuzione di biomassa tramite la pacciamatura ammendante; non mancheranno dimostrazioni di tree climbing, di analisi dell’ecosistema e dei boschi, anche mediante sistemi satellitari. Le finalità di queste Forest Summer Schools sono principalmente quelle di favorire un approccio più responsabile al mondo della foresta, creare una forma mentis che permetta una conduzione più sostenibile dello sfruttamento delle foreste ed una attenzione più profonda del “sistema arboreo” salvaguardando i delicati equilibri della natura, pur permettendo all’uomo di trarne indubbi vantaggi economici, paesaggistici, turistici ed ecosistemici. 

I risultati della Forest Summer School di quest’anno saranno esposti anche al convegno tecnico “Alberi: Habitus – Habitat“, che si terrà a Buttrio venerdì 18 settembre 2020 nell’ambito del TREEART Festival. Sabato 10 ottobre, invece, presso il Passo Pura, i volontari della Giant Trees Foundation pianteranno, in un tratto di bosco appositamente selezionato, i primi 1000 alberi sperimentali, in sostituzione di quelli abbattuti dalla tempesta Vaia.