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Ad Enemonzo si celebra la “Giornata mondiale del diabete”

Venticinque anni fa l’Organizzazione Mondiale della Sanità e l’International Diabetes Federation decisero di celebrare il 14 novembre di ogni anno come “Giornata Mondiale del Diabete“.

Per il 2016 la Giornata sarà celebrata ad Enemonzo sabato 12 novembre, organizzata da una mamma di un bambino con diabete in collaborazione con lo Sweet Team Aniad FVG.

Al Centro Sociale, a partire dalle ore 14.30, ci sarà una grande Caccia al Tesoro Fotografica.
A partire dalle ore 16.30, mentre i bambini saranno impegnati a giocare e a colorare, alcuni diabetici di tipo 1 e genitori di figli con diabete infantile parleranno dei primi sintomi per riconoscerlo e racconteranno la propria esperienza.
Interverranno:
– La dott.ssa Ilaria Rosso della pediatria di Tolmezzo, che parlerà di diabete infantile;
– Il dott. Andrea Da Porto, del servizio diabetologia adulti;
Ubaldo la Monaca dello Sweet Team, che presenterà il gruppo sportivo dei diabetici del Friuli Venezia Giulia, illustrando eventi passati e futuri;
– I titolari della farmacia Marini di Enemonzo, che illustreranno il ruolo del farmacista sul territorio;
Eleonora Polo della Società Sportiva Carniatletica, che parlerà dell’importanza dell’attività fisica.

Un anno fa ci fu un analogo convegno e qualcuno potrebbe chiedersi se ci sono state novità tali da richiedere un nuovo convegno – dicono i promotori -. La risposta è SI’ e NO: SI’ perché ci sono stati enormi progressi in termini di nuove insuline e nuovi presidi diagnostici e terapeutici che permettono al bambino ed alla persona con diabete di fare “tutto come tutti”; NO perché ci sono ancora tanti pregiudizi sul diabete e sulla persona con diabete che è considerata non un bambino o una persona, ma “il diabetico” con un marchio a fuoco. Troppe volte il bambino con diabete è costretto a non fare o fare cose diverse da quello che fanno gli altri bambini e questo senza motivi oggettivi, solo perché diabetico. D’altra parte, come disse Albert Einstein, è più facile scindere l’atomo che cambiare la mentalità di certe persone. Fino ad allora sarà necessario celebrare ogni anno la Giornata Mondiale del Diabete”.