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A Tolmezzo un incontro-dibattito con la filosofa morale Laura Boella

Continuano gli incontri tolmezzini del Festival Mimesis 2019. Dopo l’interessante appuntamento del 19 ottobre, in cui il critico letterario Arnaldo Colasanti e la studiosa di Estetica Roberta Dreon hanno intrattenuto gli allievi delle Scuole superiori sul tema dell’arte, della filosofia e della letteratura a partire dalla figura e l’opera di Leonardo da Vinci, venerdì 25 ottobre alle ore 20.30 Tolmezzo, presso Palazzo Frisacco, interverrà Laura Boella, una tra le più apprezzate studiose italiane di Filosofia morale ed Etica. Docente presso l’Università degli Studi di Milano, Boella è nota anche per i suoi studi sul pensiero femminile del Novecento, in particolare di Hannah Arendt, Simone Weil, Maria Zambrano e Edith Stein.

A partire dal suo ultimo saggio “Empatie. L’esperienza empatica nella società del conflitto”(Raffaello Cortina, 2018) l’autrice svolgerà una riflessione intorno al tema “Emozioni negative: rabbia, sentimento e odio”, con riferimenti alla espressività, empatia e intersoggettività del filosofo Max Scheler. Modererà l’incontro Giacomo Plozner.

Rilanciati in seguito alle ricerche sui neuroni specchio e agli sviluppi inattesi della comunicazione in rete, gli studi sull’empatia segnalano l’urgenza di fondare un nuovo modo di rapportarci a noi stessi, agli altri e all’ambiente che ci circonda. «Si tratta – ricorda Laura Boella in un recente articolo – di un sintomo chiarissimo del bisogno di empatia diffuso in un mondo che, come quello contemporaneo, sembra fare di tutto per renderla difficile. Si è visto che nella riscoperta dell’empatia, non si sa quanto casualmente, convergono due poli opposti: da un lato, la conoscenza della “natura umana”, dei funzionamenti biologici che ci mettono in grado di esercitare e sviluppare le nostre capacità, dall’altro, il fenomeno più avanzato dell’epoca tecnologica, la rete, con le sue potenzialità di mutamento antropologico e culturale, di democratizzazione e di appiattimento delle gerarchie sociali e politiche».

Come il precedente, l’incontro si inserisce all’interno della sesta edizione del Festival Mimesis (www.festivalmimesis.it), che quest’anno si è dato l’obiettivo di indagare e interpretare l’oggi a partire dalla personalità creativa e multiforme di Leonardo da Vinci.