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A Gemona multe fino a 500 euro a chi dà da mangiare ai piccioni

“Non ci saremmo di certo immaginati che con tutte le necessità ed i problemi da affrontare in questi anni, ci si dovesse interessare anche di colombi, gatti e cani, non come animali da affezione ma perché sporcano la città”.

Parole del sindaco di Gemona Roberto Revelant a commento dell’ordinanza da lui emessa che prevede multe fino a 500 euro per chi somministra cibo ai volatili o abbandona avanzi alimentari.

“La Parrocchia ha già provveduto a realizzare delle protezioni onerose per i rosoni durante gli interventi di manutenzione della facciata, stessa cosa hanno fatto privati e cittadini sui cornicioni, ma non sono sufficienti contro la proliferazione dei piccioni”, aggiunge il sindaco.

Oltre all’ordinanza, si prevede la pasturazione quotidiana ed alla stessa ora da parte di un addetto del Comune, la cattura e l’allontanamento dei volatili, una campagna di sterilizzazione.

“Chiediamo la collaborazione dei cittadini a non lasciare residui di cibo sui balconi o a terra o peggio ancora somministrare cibo, al fine di non vanificare l’iniziativa concordata con le ditte specializzate – dice Revelent -. Ribadisco poi il divieto di liberare cani in ambito urbano o lasciarli incustoditi perché i vigili sanzioneranno nei prossimi mesi i proprietari degli stessi. È impensabile ci siano addetti occupati a pulire quotidianamente spazi urbani da escrementi animali con costi a carico della comunità. Il decoro deve essere il biglietto da visita della nostra città”.