Territorio

Si va verso un San Silvestro da tutto esaurito in montagna

Si annuncia un San Silvestro quasi da “tutto esaurito”  in montagna. Lo annuncia Paola Schneider, presidente di Federalberghi FVG che, nonostante l’assenza di neve, conferma comunque, un ottimo andamento delle prenotazioni per il periodo di Capodanno, ed un buon trend per i giorni del Natale: “Le prenotazioni continuano lentamente ad arrivare e, come ogni anno, per Natale non ci sarà il pienone, ma si sta piano-piano arrivando al tutto esaurito nei giorni classici di capodanno. Gli appassionati dello sci dovranno accontentarsi della neve artificiale, tanti ospiti potranno approfittare delle belle e miti giornate di questo strano inizio d’inverno, per camminare, stare all’aria aperta e fare escursioni in quota. Tutte le stazioni si sono attivate, ed hanno programmato un’intensa attività di animazione. Infatti, in queste giornate in cui a fondovalle c’è nebbia o nuovole, in montagna splende il sole”.
A dare man forte al già buon andamento delle prenotazioni è anche, secondo Schneider, “lLa rinuncia di molti ad affrontare viaggi verso mete esotiche o semplicemente verso le capitali europee, visto il clima che si respira a livello internazionale, di tensione e ansie. Fenomeno questo che potrebbe incrementare ancora di più il numero di turisti e visitatori nelle nostre montagne e nelle città d’arte nostrane. L’ italiano potrebbe avere così la possibilIta’ di  scoprire il proprio territorio e le sue bellezze. Penso che saranno in molti quest’anno, i connazionali che sceglieranno l’Italia e le sue straordinarie mete, compreso il FVG, di recente inserito nelle mete top della nota guida turistica di Lonely Planet”.
Attività di animazione, iniziative culturali, sportive, come la bicicletta “invernale”, cosiddetta “da neve”, possono risultare di forte richiamo: “Non c’è dubbio che pubblicizzare bene iniziative interessanti, di differente tipologia, non può che garantire una maggiore attrattiva. Tante persone non sciano, ed in special modo i giovani potrebbero essere coinvolti in questi nuovi sport, ed avere l’opportunità di conoscere la montagna in inverno, per poi frequentarla anche in estate. Di uguale importanza le attività legate al benessere divenute molto importanti per l’ospite, che ormai le pretende come offerta standard. Fondamentale però che siano di qualità elevata e caratterizzata da un’offerta, sul territorio, molto ben diversificata”.