Zilli attacca il Comune di Bordano sulla Casa della Farfalle


“L’ipotesi che la Casa delle Farfalle riapra a settembre è una colossale
presa in giro. La stagione è andata in fumo, e se il sindaco Colomba
pensa di lavarsi la coscienza con un’apertura a tempo scaduto commette
l’ennesimo errore. La vicenda è stata gestita
malissimo, e le responsabilità politiche dell’amministrazione comunale
sono evidenti a tutti”. Così Barbara Zilli, consigliere regionale della
Lega Nord, inchioda alle responsabilità “un sindaco che ha demolito un
patrimonio della collettività e del territorio
solo per prendersi una rivincita personale. Il bando poteva e doveva
essere fatto molto prima. Perché il sindaco ha lasciato che le mie
interrogazioni e la mia mozione approvate in Regione restassero lettera
morta? Perché la disponibilità della Regione è rimbalzata
contro il muro di gomma del Comune?”. Ancora Zilli: “Chiarisco che la
Regione deve essere esonerata da ogni responsabilità. Riconosco che i
miei sforzi e i miei appelli sono stati compresi e avvallati dalla
giunta regionale che, almeno su questo fronte, è
stata ricettiva. Diametralmente opposta la condotta del Comune,
colpevole di aver deliberatamente distrutto quanto era stato creato in
anni e anni di lavoro, passione e professionalità”. Zilli chiude: “Il
danno è enorme. Abbiamo perso un patrimonio sotto il
profilo del turismo, della didattica, dell’immagine e dell’economia per
questo territorio. Tutta la collettività pagherà un prezzo altissimo,
il sindaco lo ha capito? La Casa delle Farfalle era una struttura sana
anche economicamente. Non ci sono scuse. Solo
colpe”.