Sergio Chinese presidente del Parco Prealpi Giulie

Sarà Sergio Chinese a guidare il Parco delle Prealpi Giulie: fresco di
nomina come Sindaco di Resia nella primavera scorsa, Chinese è stato da
sempre favorevole e molto attento alle attività del Parco, lo ritiene
punto di forza fondamentale per lo sviluppo del territorio. "Sono
orgoglioso di essere entrato a far parte attivamente del Parco – afferma
il neoeletto Presidente – operare insieme è produttivo ed è la forma
migliore per far convivere le popolazioni all’interno di queste aree
ricche di peculiarità."(ndr. il parco attraversa 6 comuni e si estende per
circa 100 km quadrati).
Conoscitore del territorio che lo circonda, Sergio Chinese ha cominciato
ben presto a capire i benefici che le aree protette offrono e soprattutto
quanto sia importante poter vivere in un territorio così vicino alla
città.
Il Parco è un veicolo promozionale molto importante, non solo per se
stesso ma anche per i Comuni che ne fanno parte; quello delle Prealpi
Giulie inoltre punta molto anche alla nuova area della Val Alba, gestita
dall’Ente Parco; importantissima anche la collaborazione transfrontaliera
in continua crescita nata con il Parco Nazionale del Triglav.
Prosegue il Presidente Chinese "Quello verde è sicuramente il turismo del
futuro prossimo: i costi delle vacanze al mare ormai sono alle stelle ed
il Parco propone natura incontaminata e prezzi concorrenziali; inoltre la
nostra area è particolarmente favorevole in quanto ricca di una flora ed
una fauna straordinarie e ci fa sentire privilegiati a vivere in questa
realtà. Continueremo – come è stato sempre fatto – a monitorare la flora e
la fauna ma certo è che l’Ente Parco verrà fatto conoscere attraverso la
promozione turistica mentre i progetti continueranno a crescere ed a
svilupparsi insieme al nuovo Direttivo ed alla squadra di addetti ai
lavori che hanno il Parco naturale delle Prealpi Giulie nell’anima".
Chinese è stato presidente del coro "Monte Canin", con il quale ha
contribuito a diffondere la cultura resiana, pubblicando i dischi "Hre
alba" e "Lytrate", corredati dai testi letterari "Lipe rozize", "Lytrate",
"Urate" e "Lipe moj det". Ha pubblicato il primo vocabolario resiano –
italiano e attualmente ha consegnato al pievano di Resia la traduzione dei
quattro evangeli, producendo tra l’altro anche diversi racconti e poesie
in lingua resiana.
È stato il fondatore dell’associazione culturale "Identità e tutela Val
Resia", nata nel 2007 e riveste la carica di responsabile sindacale nel
settore trasportistico; si occupa inoltre dell’insegnamento di canto
resiano nell’ambito del piano dell’offerta formativa nelle locali scuole
primarie.