TOLMEZZO: Matteoli, per la salvaguardia idrogeologica coinvolti i comuni

Per la salvaguardia idrogeologica del Paese il ministero dell’ Ambiente intende coinvolgere direttamente le amministrazioni comunali anche bypassando le Regioni. La nuova linea strategica e’ stata delineata a Tolmezzo dal ministro dell’ Ambiente, Altero Matteoli, in un incontro con i sindaci della Carnia. ”Negli ultimi dieci anni – ha detto il ministro – l’ Italia ha speso circa 70 mila miliardi di lire in questo settore, con risultati spesso deludenti. Noi invece vogliamo coinvolgere direttamente i sindaci ai quali fin da adesso chiediamo maggiori controlli sui piani regolatori. Bisognera’ evitare di costruire nelle vicinanze o addirittura, come e’ avvenuto in alcuni casi,negli alvei dei fiumi – ha detto Matteoli – o sui litorali o in altre zone a rischio. Solo con questo aiuto da parte dei sindaci – ha aggiunto – potremo raggiungere l’ obiettivo di una maggiore tutela ambientale e, quindi, di una maggiore salvaguardia idrogeologica del nostro territorio”. Matteoli ha rilanciato le amministrazioni locali, anche a spese delle Regioni. ”E’ il comune – ha spiegato Matteoli – che deve diventare il punto di riferimento principale”. Il ministro ha esposto le sue idee rispondendo ad alcuni sindaci che avevano lamentato di essere ormai da dieci mesi ”in piena emergenza idrica”. Sergio Tiepolo, sindaco di Paularo, ha esposto le problematiche del suo comune dove l’ acqua e’ da mesi fornita dalla Protezione civile. ”Servono nuovi impianti e nuove tubature – ha spiegato il sindaco – e per questo chiediamo l’ intervento del ministero dell’ Ambiente”. Matteoli ha assicurato il suo personale impegno, rilanciando il ruolo delle amministrazioni comunali ”le piu’ dirette interessate alla salvaguardia del territorio”. Quanto alla legge Galli, Matteoli ha ribadito che ”si tratta di una buona legge, ma se su 89 ambiti di tutela delle acque se ne sono realizzati solo due – ha concluso – significa che qualche cosa non e’ andato in questi anni e che, quindi, servono correttivi. Magari anche aprendo ai privati”.