ALTO FRIULI: In Regione si è parlato della nuova Provincia

La V Commissione consiliare,
presieduta da Beppino Zoppolato (LN), ha esaminato quattro
proposte di legge relative a nuove norme per la costituzione di
una Provincia dell’Alto Friuli presentate rispettivamente dal
gruppo DS (primo firmatario Renzo Petris), Giancarlo Cruder del
CPR, il gruppo del PPI-Margherita (primo firmatario Gianfranco
Moretton), Viviana Londero della Lega Nord. Ascoltati i contenuti
anche delle due proposte sull’istituzione dei comprensori montani
presentate la prima da Franco Baritussio per AN, la seconda
dall’assessore Luca Ciriani per la Giunta.

Quanto al primo gruppo di provvedimenti, la Commissione ha
valutato soprattutto i possibili limiti tecnico-giuridici e i
passaggi obbligatori che il Consiglio dovrebbe seguire per poter
costituire una nova Provincia, a partire dal referendum
consultivo. La creazione dei comprensori montani è invece legata
alla fusione di più Comuni tra loro.

Isidoro Gottardo (CPR) ha quindi affermato che ci sono Comuni che
sono scatole vuote quindi va bene che rientrino in un unico
comprensorio montano. Attenzione, però, a non fare poi di questi
comprensori delle realtà di serie B.

Nevio Alzetta (DS) ha sottolineato la necessità, quanto meno per
i Comprensori, di riunire un Comitato ristretto che valuti e
superi i possibili ostacoli per addivenire ad una legge di
riforma utile ai territori montani, supportato da una serie di
audizioni con i soggetti interessati.

Gli si è unita Bruna Zorzini (Insieme per l’Ulivo) nelle
richieste, ma ha anche rilevato come la proposta Baritussio fosse
migliore, a suo dire, di quella della Giunta per quanto previsto
per il Carso e un possibile Parco, le Comunità montane e i fondi
alla minoranza slovena.

Per Alessandro Tesini, ribadita la disponibilità dei diessini a
un gruppo ristretto per i Comprensori, c’è la preoccupazione che
chi ha richiesto di istituire la Provincia dell’Alto Friuli in
realtà desidera creare un soggetto con gli stessi poteri delle
altre quattro Province già esistenti.

Baritussio ha rimarcato la necessità di operare in tempi stretti,
ma al contempo rispettare tutte le procedure necessarie per
creare una nuova Provincia e si è detto non convinto delle
suddivisioni territoriali attualmente proposte per i comprensori.

Per Zoppolato, invece, ci si dimentica che le Comunità montane
sono commissariate e le aree che chiedono la Provincia dell’Alto
Friuli di fatto vogliono competenze, poteri e fondi che le
quattro Province già esistenti in realtà non hanno. Per lui
sarebbe necessario arrivare ad un unico ente intermedio per la
montagna e non creare nuovi “baracconi”. Meglio allora ascoltare
tutti i soggetti coinvolti e poi valutare se creare due gruppi di
lavoro, uno per i consorzi e uno per la nuova Provincia dell’Alto
Friuli, o invece preparare un testo che regolamenti da solo la
questione Comuni montani.

La Commissione ha quindi stabilito di fare le audizioni il 7 e
l’8 maggio prossimi.