PONTEBBA- Provinciale Pramollo, al via la messa in sicurezza

Sono iniziati i lavori per la realizzazione di reti e barriere paramassi lungo la strada provinciale 110 del Passo Pramollo, in Comune di Pontebba, nei pressi del pendio occidentale della valle del rio Bombaso. «In particolare, in alcune zone del versante a monte della sede viaria, si erano verificati crolli di rocce che spesso raggiungevano la carreggiata – ha riferito l’assessore alla viabilità Renato Carlantoni -. Si prevede che queste opere di messa in sicurezza possano essere terminate all’inizio dell’autunno». Per l’esecuzione dei lavori si è prevista una spesa di 413 mila euro.
La provinciale in questione è delimitata a valle da un salto di roccia accanto all’alveo del torrente e a monte da un fronte roccioso, sormontato da una superficie di bosco e, più in alto ancora, da un’altra parete. Da questa ultima hanno origine i più pericolosi distacchi di massi, che raggiungono e superano la sede stradale, soprattutto durante il disgelo o dopo le piogge. I volumi che raggiungono il livello della provinciale, comunque, hanno in genere dimensioni modeste, e provengono soprattutto da quattro zone, individuate come più pericolose, e sulle quali, appunto si concentrerà l’intervento di protezione.
«Come già considerato nel progetto originario – ha proseguito Carlantoni – per la messa in sicurezza si è prevista la realizzazione di un sistema paramassi ad elevato assorbimento di energia. Considerati poi gli sviluppi che si sono avuti nella progettazione delle barriere, per cui va ricordato che è imminente l’approvazione di una specifica legge che ne normalizza le caratteristiche tecniche, in questa pianificazione esecutiva si è prevista una tipologia con aspetti tecnici innovativi». La barriera, che sarà posizionata nei quattro punti individuati e avrà altezza di 5 metri, sarà dotata di una struttura di sostegno, formata da puntoni in acciaio, e una struttura di intercettazione dei massi formata da una rete ad anelli, su cui sarà applicata una seconda rete per trattenere il materiale più sottile. Queste reti consentiranno lo scarico dei detriti, che non interesseranno più la sede stradale, ma, passando sotto il ponticello, si depositeranno al piede del pendio. Per la sicurezza delle parti rocciose che incombono direttamente sulla strada, invece, dato il minor pericolo che rappresentano, si prevedono opere di ispezione e di sistemazione, anche con l’apposizione di tiranti per le parti ritenute instabili. Solo dopo effettuati questi interventi si valuterà la necessità di posizionare una rete.