SUTRIO- Borgo Soandri modello di sviluppo nell’Est Europa

L’ “albergo diffuso” (alloggi autonomi ed
indipendenti, con un’unica reception, inseriti in un contesto
architettonico rurale ma completamente rinnovato) realizzato in
Friuli Venezia Giulia a Sutrio con Borgo Soandri, ma anche in
altri centri della Carnia come Sauris e Comeglians grazie alle
risorse della Ue, possono divenire modello di incremento
socio-economico per numerose località turistiche del Centro Est
Europa, alla ricerca di nuove o più moderne possibilità di
sviluppo produttivo.

Queste prospettive sono state valutate, d’intesa con l’assessore
regionale alla Montagna, da una delegazione governativa della
Repubblica Ceca che negli scorsi giorni ha visitato Borgo
Soandri, accompagnati dal vicepresidente di Informest e da alcuni
funzionari regionali.

Il nuovo borgo turistico di Sutrio, che entro fine 2004
raggiungerà i 250 posti letto, è stato illustrato ai responsabili
del ministero ceco per lo Sviluppo Regionale confermando che può
effettivamente rappresentare il baricentro locale di un nuovo
modello di sviluppo compatibile con il territorio montano, anche
perchè centrato sul recupero a finalità turistica dell’edilizia
tradizionale e sulla valorizzazione delle qualità ambientali
dell’area.

Alla base del modello di albergo diffuso, accanto all’intervento
finanziario dell’Unione europea, ha ricordato l’assessore, sta la
collaborazione tra pubblico e privato, tra gli Enti locali ed il
sistema imprenditoriale locale, non solo turistico ma anche
artigianale (nel caso di Sutrio quello del legno) e commerciale.
Ed il modello “funziona”, è stato sottolineato ai dirigenti
cechi, perchè in grado di modificare anche da un punto di vista
culturale il tessuto sociale ed economico della zona, andando ad
invertire la situazione di crisi che può colpire i territori più
sensibili, soprattutto la montagna.

Il sopralluogo del ministero per lo Sviluppo Regionale della
Cechia, definito positivo e proficuo dai dirigenti cechi, si
inserisce nell’ambito del progetto comunitario Phare Twinning di
assistenza alle pubbliche amministrazioni della nuova Ue, a cui
la Regione Friuli Venezia Giulia partecipa in collaborazione con
il dicastero italiano dell’Economia e delle Finanze.