UDINESE- Stasera la semifinale di ritorno di Coppa Italia

Essere se stessi: è questo l’ obiettivo di Luciano Spalletti per la semifinale di ritorno di coppa Italia contro la Roma, in programma stasera alle 21. “Siamo una squadra costruita per fare gol e spettacolo – ha detto il mister bianconero – e quindi contro la Roma non snaturerò la formazione. Dovremo essere noi stessi”. L’Udinese giunge a questa semifinale un pò affaticata da una finale di campionato molto impegnativa, con Jankulovski e De Sanctis infortunati, con alcuni giocatori – Sensini, Pinzi e Di Natale – non al top e, soprattutto, con il pensiero al campionato e alla impegnativa trasferta di Cagliari. La squadra non è preparata, forse, a giocare per due obiettivi e, quindi, potrebbe cedere dal punto di vista psicologico. E Spalletti, in questi giorni, ha lavorato proprio su questi aspetti. E anche l’ appello a ‘rimanere noi stessi’ va collocato in questa strategia. “Rimanere noi stessi e non pensare, giocare come sappiamo – ha aggiunto il tecnico – perché della Roma non mi fido, perché la squadra vorrà chiudere in bellezza, perché se dovesse fare risultato a Udine cambierebbe alla fine anche il suo campionato. Insomma – ha ribadito il tecnico dei friulani – quella di stasera sarà una gara vera, difficile che speriamo di poter vincere. Poi penseremo alla partita di Cagliari”. I giocatori sono sereni e tutti concentrati. Sanno che stanno per raggiungere un appuntamento con la storia del calcio friulano. Per tutti ha parlato capitan Bertotto. “Forse l’ Udinese arriverà altre dieci volte in finale di coppa Italia – ha detto – ma noi abbiamo la fortuna di essere i primi. Non ci lasceremo sfuggire questa opportunità. Siamo consapevoli di star vivendo un periodo straordinario – ha spiegato Bertotto – sono contento per la società e per noi stessi”. Anche capitan Bertotto ha detto di non sentirsi sicuro di questa Roma. “Certo è imbottita di giovani – ha detto – ma si tratta di ragazzi che vorranno dimostrare di essere da Roma, cioé da grande squadra”. Quanto alle prossime gare, il capitano bianconero ha ribadito che “la più difficile sarà senza dubbio quella contro la Roma. La prima è sempre più difficile. Se dovessimo vincere noi e passare il turno, a Cagliari – ha concluso – saremmo tutti più sereni e rilassati”.