ARTA TERME- Quattro giorni con gastronomia e cultura carnica

Escursioni guidate nei boschi, suggestive cavalcate notturne, lente passeggiate sui sentieri di fondovalle, pranzi in baita, mostre di funghi ed erbe selvatiche, concerti in piazza, spettacoli, mercatini gastronomici, rigeneranti massaggi, allegre spaghettate e, naturalmente, degustazioni di piatti tipici della Carnia negli alberghi locali.
E’ l’invitante ed intenso programma che Arta Terme riserva, da sabato 21 a martedì 24 maggio, ai visitatori della “Festa dell’asparago di bosco, del radicchio di montagna e dei funghi di primavera”, la tradizionale kermesse dedicata alle primizie primaverili della Carnia – organizzata dal Consorzio Arta Tur, in collaborazione con il Gruppo micologico carnico e le associazioni di volontariato di Arta Terme -, divenuta ormai un irrinunciabile appuntamento per gli amanti della montagna e della natura.

Quest’anno la prima giornata si aprirà sabato 21 alle 9 con l’escursione lungo i sentieri di fondovalle di Arta Terme e un’interessante visita alle chiese medievali; seguirà un’allegra spaghettata ristoratrice nella baita “La casetta in Canada”. In serata un dibattito con esperti incentrato sugli aspetti ambientali e naturalistici delle montagne carniche (in particolare sulle piante officinali) e la consueta suggestiva passeggiata notturna a cavallo nei boschi con partenza dal “Randis Ranch”.

La mattina di domenica 22, giornata “clou” della manifestazione, apriranno i battenti il mercatino con i prodotti tipici tradizionali e gastronomici della Carnia, allestito fra le antiche case in pietra del centro storico del paese, e la “Mostra sui funghi di primavera, gli asparagi di bosco e il radicchio di montagna”, visitabile nella piazzetta Salon di Piano d’Arta. Presso i chioschi e negli hotel del paese si assaggeranno le gustose portate dei menù a tema (al prezzo fisso di 25 euro) proposte dai ristoranti di Arta; tra gli ingredienti, ovviamente funghi primaverili ed erbe spontanee di bosco.
Durante la giornata si svolgerà anche la 4° edizione del concorso di Arte Floreale “Interpretiamo le fiabe”, a cui parteciperanno gli allievi della scuola Fioristi FVG. L’intero pomeriggio sarà poi allietato da spettacoli, racconti di fiabe di un tempo (in Cort di Nelut), musica dal vivo con concerti in piazza.

Gli ultimi due giorni di festa, lunedì 23 e martedì 24, saranno riservati alle scuole, che visiteranno gratuitamente l’esposizione dei prodotti tipici del bosco per poi dedicarsi ad un’avventurosa escursione storico-naturalistica nei sentieri di fondovalle, seguita dal pranzo alla “Casetta in Canadà”.

Chi desiderasse trascorrere l’intero fine settimana ad Arta, da venerdì o da sabato, può usufruire del pacchetto week-end proposto da Artatur e Terme di Arta, comprensiva di mezza pensione per due giorni (agriturismo: 159,00 euro; albergo da una a tre stelle: da 151,00 a 183,00) ed entrata alle Terme, comprensiva di un bagno termale con idromassaggio, peeling corpo con fango termale, massaggio purificante agli oli essenziali, tisana).
Altre attività comprese nel pacchetto weekend: escursione notturna a cavallo, passeggiata sui sentieri di fondovalle, visita alle chiese Medioevali, spaghettata in baita alla Casetta in Canada, mercatino dei prodotti tipici (in particolare: radicchio di montagna, asparago di bosco e i primi funghi di primavera), rassegna gastronomica e degustazione negli alberghi di piatti tipici a base di funghi e di erbe selvatiche.