PEDEMONTANA- La Provincia rafforza la sua presenza nel Cipaf

La Provincia acquisisce 25 ulteriori quote di partecipazione al Cipaf, il Consorzio per lo sviluppo industriale della zona pedemontana dell’Alto Friuli. La giunta Strassoldo ha infatti stabilito di arrivare a 142 quote, rispetto alle 117 iniziali, ottenute all’atto dell’adesione al Consorzio. L’operazione è stata decisa proprio in seguito alla riunione dell’assemblea del Cipaf, che recentemente ha approvato il Bilancio e in quella sede ha previsto l’aumento delle quote del capitale sociale, per un prossimo ampliamento della zona industriale che permetterà l’insediamento di nuove attività produttive. In quell’occasione ha stabilito anche di assegnare all’Ente intermedio la prelazione su 25 quote del Fondo di dotazione.
«La Provincia ritiene strategico lo sviluppo economico della zona – ha commentato il presidente della Provincia, Marzio Strassoldo –. Anche in base al prossimo potenziamento dell’area, abbiamo ritenuto di proseguire la nostra presenza con questa ulteriore operazione. Questo intervento rientra nel disegno di potenziamento del sostegno della Provincia alle iniziative dei Consorzi industriali e del Cipaf in particolare, che con l’ingresso dei principali interlocutori del Gruppo Pittini, della Fantoni e di altre grandi realtà industriali dell’area vede rafforzare ora la compagine sociale e il suo ruolo a favore del sito produttivo, importante sia per la zona collinare sia per la pedemontana. Un’iniziativa che va ad aggiungersi al rafforzamento della partecipazione della Provincia reso anche dalla nomina tra i vertici del Consorzio del consigliere provinciale Adriano Piuzzi, in qualità di vicepresidente».
L’atto della giunta prevede, dunque, la sottoscrizione delle venticinque quote offerte dal Cipaf. Il Fondo di dotazione del Consorzio, nel complesso, sarà composto da 2500 quote rispetto alle 1777 precedenti.