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Uti della Carnia e Sappada, gioco di squadra per rilanciare la montagna

“Un arricchimento di prospettive, geografiche ma anche di strategia: il passaggio di Sappada al Friuli Venezia Giulia è una opportunità reciproca per la Carnia e per i sappadini, che ci aiuta a ripensare il ruolo della Carnia sia in termini di organizzazione dei servizi, che di sviluppo territoriale”.
Questo il commento del presidente dell’Uti della Carnia e sindaco di Tolmezzo Francesco Brollo, che accompagnato da alcuni funzionari dell’Uti si è recato a Sappada per incontrare il sindaco Mauro Piller Hoffer allo scopo di avviare un confronto sui temi che l’ingresso di Sappada in Friuli pone a livello territoriale, visto che il più prossimo interlocutore territoriale è l’Unione dei comuni della Carnia. “Ringrazio per la disponibilità il collega Brollo e i funzionari. Questa prima fase transitoria non sarà di facile gestione ma con le giuste sinergie si potranno superare le varie difficoltà. Siamo in una fase di conoscenza, dovendo come prima cosa capire bene le normative e i meccanismi della macchina amministrativa regionale e dell’Uti, per poter pianificare come integrarci con queste realtà. Sicuramente il futuro passa attraverso strategie comuni e di area vasta”, ha commentato il sindaco Manuel Piller Hoffer

“Come ogni trasloco c’è molto lavoro da fare e qualche possibile disagio iniziale, ma se l’obiettivo è condiviso, la fatica pesa meno e la soddisfazione di lavorare assieme per il bene di cittadini e imprese è maggiore“, aggiunge Brollo, che spiega come il confronto abbia toccato diversi temi, “dalla gestione del personale, se pensiamo all’immediata necessità di predisporre le buste paga, cosa che l’ufficio dell’Uti fa per la Carnia, ai tributi, dalla Polizia Locale alle pratiche urbanistiche ed edilizie, dai permessi per la raccolta funghi alla organizzazione degli uffici. La carne al fuoco è molta e la nostra presenza qui significa che siamo pronti ad affrontare la sfida assieme, anche perché ricordo che due anni fa tutti i sindaci della Carnia firmarono una petizione che proposi e inviai al parlamento per dare attuazione a quanto richiesto dai cittadini. Nessuno deve sentirsi fuori da questa partita che se giocata bene porterà a ripensare il ruolo del Piano della Carnia che acquisisce in squadra un giocatore importante. I riflessi? Molteplici: pensiamo al ruolo dell’ospedale della Carnia, che non può che essere puntellato dall’ingresso di Sappada: già oggi la stragrande maggioranza dei bambini vengono fatti nascere a Tolmezzo. Idem per l’accesso al pronto soccorso. In questo Sappada valorizza il ruolo del nostro ospedale e la necessità del suo mantenimento e rafforzamento. Ma è nella partita dello sviluppo del territorio che possiamo ragionare bene assieme – conclude Brollo – si pensi a come l’ingresso di Sappada ci aiuti a rendere ancor più urgente e necessaria una riqualificazione della viabilità della intera vallata o le sinergie che si possono fare a livello turistico”.

Assieme a Brollo, erano presenti anche alcuni funzionari dell’Uti, che hanno raccolto domande e spunti dai colleghi di Sappada, rispondendo al meglio ai loro dubbi e curiosità. Durante il confronto sono emerse diverse criticità, ma anche convergenze e punti di forza, da considerare per costruire questo nuovo percorso di collaborazione. Molteplici sono le sfide che aspettano l’Unione e Sappada, le stesse che saranno superate con un forte impegno reciproco e un buon metodo di lavoro per il futuro.  Una cosa è certa: si inizia da subito a lavorare sulle urgenze.

All’incontro ha partecipato anche ComPA, l’ente che per conto dell’associazione dei comuni del FVG ha il compito di accompagnare le amministrazioni nel percorso di attuazione della riforma degli enti locali e che ha garantito massimo appoggio al percorso di integrazione di Sappada in Regione Fvg.

2 pensieri riguardo “Uti della Carnia e Sappada, gioco di squadra per rilanciare la montagna

  • Ma anche no!

    Sappada stai dove sei!!! Servizi peggiorati UTI flop

  • ComPA chi? Altro carrozzone…

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